Vangelo 29.11.2024 (Lc 21, 29-33)

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli una parabola: “Guardate il fico
e tutte le piante; quando già germogliano, guardandoli capite da voi stessi
che ormai l’estate è vicina. Così pure, quando voi vedrete accadere queste
cose, sappiate che il regno di Dio è vicino. In verità vi dico: non passerà
questa generazione finché tutto ciò sia avvenuto. Il cielo e la terra
passeranno, ma le mie parole non passeranno.
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COMMENTO.
“Guardate il fico e tutte le piante; quando già germogliano, guardandoli
capite da voi stessi che ormai l’estate è vicina” . L’invito è a guardare
con attenzione le cose della natura per imparare a leggere i segni
naturali e sociali della vita quotidiana in rapporto al Regno di Dio.
Regno di Dio o dei cieli è regno di Amore, buona relazione personale con
Dio, gli altri, il Creato, ed è la buona relazione dell’Umanità e del Cosmo
con Dio-Amore. “ Così pure, quando voi vedrete accadere queste cose,
sappiate che il regno di Dio è vicino.” Quando succedono queste cose, cioè
distruzione dei templi, dei luoghi sacri, persecuzioni, guerre e potenze
dei cieli che cadono, allora il Regno di Dio è vicino. Perché il regno di
Dio è Amore e l’Amore interviene proprio là dove c’è più bisogno, l’amore
di Dio, il suo regno si fa vicino a chi ha il cuore ferito, a chi è
perduto, a chi muore. E’ questo lo sguardo da acquisire, da indirizzare
sulla realtà che viviamo con i suoi disastri, con il distruggere la natura,
con guerre e violenze inaudite, e anche con religioni che spesso sono
ancora un potere che giudica, che condanna, che divide gli esseri umani
fatti invece per una fraternità universale. Ecco si tratta di poter dire
senza esitare, quando ti si avvicina qualcuno e ancora non distingui se
bianco o nero, se cristiano o mussulmano, se uomo o donna: Ecco mio
fratello, mia sorella, ecco un Uomo, una Donna! Prima l’Umano, prima di
tutto il resto, l’Umano mio fratello, mia sorella nell’economia, nella
politica, nella religione. “ll cielo e la terra passeranno, ma le mie
parole non passeranno” E le Parole di Gesù, Parole dette e Parola vissuta,
lui stesso Parola fatta carne, sono chiamate Evangelo, cioè Buona
Notizia. Si, tutto passa: templi, chiese, moschee, teologie, filosofie,
culture, regni, tutto….Le sue parole, Lui come Amore rimane in eterno e
rimane la Buona notizia che siamo amati da un Padre, Mistero d’amore, e
che nel Suo sogno si avvera una Fraternità universale nel rispetto delle
differenze e nella convivialità di un banchetto d’amicizia. Tutto passa,
tutto scivola via, rimane in cammino l’unico comando lasciatoci: “Amatevi
gli uni gli altri come io ho amato voi”.