Vangelo 26.11.2024(Lc 21, 5-11)

In quel tempo, mentre alcuni parlavano del tempio, che era ornato di belle
pietre e di doni votivi, Gesù disse: «Verranno giorni nei quali, di quello
che vedete, non sarà lasciata pietra su pietra che non sarà distrutta». Gli
domandarono: «Maestro, quando dunque accadranno queste cose e quale sarà il
segno, quando esse staranno per accadere?». Rispose: «Badate di non
lasciarvi ingannare. Molti infatti verranno nel mio nome dicendo: “Sono
io”, e: “Il tempo è vicino”. Non andate dietro a loro! Quando sentirete di
guerre e di rivoluzioni, non vi terrorizzate, perché prima devono avvenire
queste cose, ma non è subito la fine”.
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COMMENTO.
“Mentre alcuni parlavano del tempio, che era ornato di belle pietre e di
doni votivi, Gesù disse: «Verranno giorni nei quali, di quello che vedete,
non sarà lasciata pietra su pietra che non sarà distrutta»”. L’annuncio
riguarda il Tempio di Gerusalemme, la cui distruzione è già avvenuta (nel
70) quando Luca scrive il suo Vangelo. Può riguardare tutti i templi di
pietra o marmi o altro materiale in cui abbiamo tendenza a rinchiudere la
presenza di Dio. Abbiamo sacralizzato e chiuso Dio in belle pietre e doni
votivi e anche in leggi, decreti, in teologie per adorare Dio in quei
luoghi, un Dio potente, forte, dominatore, un Dio da difendere con leggi
o battaglie ideologiche. Di ognuno di questi templi di pietre o marmi può
accadere che non rimarrà pietra su pietra, anche S, Pietro in Vaticano.
Pure i templi di culture, lingue, di nazionalità passano, si
dissolvono.. Non fate del costruire chiese di pietra o di marmo un idolo,
non fatevi idoli di denaro, di tecnica, di cellulare, di nessuna cosa,
“Maestro, quando dunque accadranno queste cose e quale sarà il segno,
quando esse staranno per accadere?”. Domanda che quasi tutti si fanno e
che riguarda la fine o segni della fine di varie realtà a cominciare dal
mondo, a regni o imperi terreni, a culture…E la risposta di Gesù o non
risposta sta nel fare attenzione a non lasciarsi ingannare sul vero Tempio
di Dio. «Badate di non lasciarvi ingannare. Molti infatti verranno nel mio
nome dicendo: “Sono io”, e: “Il tempo è vicino”. Attenti! E’ sempre il
tempo, perché c’è un nuovo Tempio non costruito da mani d’uomo, il tempio
del ‘Io sono’, passato nella morte e nella tomba, risorto Spirito cosmico
che abita l’Universo, Spirito Amore. Con Lui, in Lui c’è un solo tempo, il
tempo dell’Amore che si fa fraternità con tutti e tutto, questo tempo non
passa,è eterno. Sono molti davvero quelli che anche oggi vengono dicendo:
“Sono io”, che è il contrario di ‘Io sono’. Dittatori, Scienziati,
Fondatori di nuove sette religiose, Profeti di fine del Mondo. Ci sono
tanti rivoluzionari per principio, ci sono integralisti non solo
cattolici, ma anche di altre religioni che fanno di tutto per conquistarci
e con promesse di non morire, di salvarci da ogni catastrofe e intanto
fomentano guerre, diffondono odio, violenza. “Quando sentirete di guerre e
di rivoluzioni, non vi terrorizzate, perché prima devono avvenire queste
cose, ma non è subito la fine” La tentazione dei nostri giorni, in questa
situazione di guerre, di violenze sempre più numerose e atroci, è di
perdere la speranza e di lasciar cadere le braccia. No, non è la fine, è
il tempo della pazienza di Dio, il tempo di rimboccarsi le maniche e
‘artigianare la fraternità’ fra tutti, di seminare il bene, di rispondere
con il bene al male…come e in Gesù, tempio di Dio.