Vangelo 21.11.2024 (Lc 19, 45-48)

45 Ed entrato nel tempio, si mise a scacciare quelli che vendevano, dicendo
loro: «Sta scritto: La mia casa sarà casa di preghiera. Voi invece ne avete
fatto un covo di ladri». Ogni giorno insegnava nel tempio. I capi dei
sacerdoti e gli scribi cercavano di farlo morire e così anche i capi del
popolo; ma non sapevano che cosa fare, perché tutto il popolo pendeva dalle
sue labbra nell’ascoltarlo.
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COMMENTO.
“Ed entrato nel tempio, si mise a scacciare quelli che vendevano, dicendo
loro: «Sta scritto: La mia casa sarà casa di preghiera.”. È entrato a
Gerusalemme cavalcando non un cavallo (segno di potere, di guerra), ma un
asino (segno di servizio, di pace); ha pianto sulla città destinata alla
distruzione per volere un salvatore forte, vincitore dei nemici, ora entra
nel Tempio e scaccia i venditori, cioè coloro che fanno commercio e
guadagno in soldi con la scusa di mettere in pratica la Legge. Con il suo
passare facendo il bene, con l’arrivo a Gerusalemme dove poi donerà
liberamente la sua vita morendo crocifisso, con l’entrata nel tempio,
magari ancora a cavallo dell’asino, Gesù mette in crisi tutti i poteri,
tutte le istituzioni che danno una falsa immagine di Dio. “Voi invece ne
avete fatto un covo di ladri”. È così anche oggi. Per un verso è un po’
normale. L’uomo vive in una realtà di costanti tentazioni di potere
economico-civile, di potere culturale, di potere religioso, che è forse il
più pericoloso. Si, perché si vuole guadagnare il paradiso o la vita eterna
comprandola con meriti, con un essere buoni e giusti secondo la Legge, ma
senza amore. Gesù arriva a Gerusalemme, nel Tempio e purifica e ci indica
il vero e nuovo Tempio del Suo corpo donato per Amore, Risorto Spirito di
Vita nella Legge della libertà, dell’Amore gratuito. La vita eterna, il
Paradiso è Lui stesso, Amore gratuito del Padre. E l’amore non lo puoi
comperare, per cui quando si parla di prostituzione nel Tempio, nelle
nostre Cattedrali o Santuari o nel Tempio del nostro vivere quotidiano, non
si tratta di donne prostitute ma fare commercio di religione, di Dio
stesso, volendo comprare il suo amore. Dio è Amore e l’Amore si dona, è
solo Dono, non si compera. Se riconosciamo Gesù, Spirito cosmico, come
tempio di Dio, allora viviamo nella natura come Casa di preghiera, e
avvertiamo tutti gli umani come casa di Dio, ‘Casa di preghiera’, non solo
ogni umano, ma anche me stesso, anche il Creato, la Natura. Ecco, la Natura
come luogo d’incontro con Dio e con i fratelli e sorelle, con tutti i
viventi, nella giustizia-misericordia, nella Mitezza, ed è preghiera. Ma
che cosa ne abbiamo fatto del Creato, della Natura, che cosa ne stiamo
facendo? Siamo molto più in una spelonca di ladri, ladri camuffati da eroi
dell’economia, delle nuove invenzioni, dello sport, che non una Casa comune
di grazie, di lode, di convivialità fraterna. Gesù, tempio di Dio,
insegnaci a essere preghiera in cammino nelle tue ‘Case’: nel Creato o
Natura, nei Poveri, nel Cuore, nelle chiese o santuari o templi delle varie
religioni.