Vangelo 21.08.2021 (Mt 23 1- 12)

In quel tempo, Gesù si rivolse alla folla e ai suoi discepoli dicendo:
«Sulla cattedra di Mosè si sono seduti gli scribi e i farisei. Praticate e
osservate tutto ciò che vi dicono, ma non agite secondo le loro opere,
perché essi dicono e non fanno. Legano infatti fardelli pesanti e difficili
da portare e li pongono sulle spalle della gente, ma essi non vogliono
muoverli neppure con un dito. Tutte le loro opere le fanno per essere
ammirati dalla gente: allargano i loro filatteri e allungano le frange; si
compiacciono dei posti d’onore nei banchetti, dei primi seggi nelle
sinagoghe, dei saluti nelle piazze, come anche di essere chiamati “rabbì”
dalla gente. Ma voi non fatevi chiamare “rabbì”, perché uno solo è il
vostro Maestro e voi siete tutti fratelli. E non chiamate “padre” nessuno
di voi sulla terra, perché uno solo è il Padre vostro, quello celeste. E
non fatevi chiamare “guide”, perché uno solo è la vostra Guida, il Cristo.
Chi tra voi è più grande, sarà vostro servo; chi invece si esalterà, sarà
umiliato e chi si umilierà sarà esaltato».

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COMMENTO.
Questo brano ci invita ad aprire le orecchie e soprattutto il cuore per un
ascolto che si fa conversione, un ascolto con cuore umile che ci dà forza
per seguire Gesù fino alla Croce con spirito vivo, di misericordia con noi
stessi e con tutti. Dice un canto nato qui a Betania: l’umiltà fa santi i
peccatori! Charles de Foucauld (come tanti altri) legge e medita il
Vangelo con lo spirito di conoscere, incontrare Gesù, uno di noi, il
Signore-Servo, l’Uomo vero, Fratello e Amico. Dio-Amore, come espresso nel
simbolo cuore e croce che porta sul petto. E leggendo e meditando il
Vangelo ritorna spesso sulla frase ‘*chi si umilia sarà esaltato’ e*
passando a Betlemme e a Nazareth incontra un Gesù-Dio umile, quotidiano,
povero, misericordioso. Ci aiuta imparare come leggere il Vangelo, tener
conto del linguaggio proprio di un’antica cultura (per es. il significato
dei numeri) e quindi tradurre, non alla lettera, ma con espressioni che
dicono meglio il messaggio del brano che meditiamo, sapendo che anche le
miglior traduzioni un po’ tradiscono per sfumature a volte molto diverse da
una lingua all’altra. E’ comunque lo* ‘Spirito’ *che fa cogliere e dà
gioia nel mettere in pratica la Buona Notizia. Perché il Vangelo è sempre
Buona Notizia, è sempre annuncio di Misericordia, di un Dio che in Gesù,
Figlio prediletto, dà la Vita a tutti e in abbondanza. Ma, allora, con chi
ce l’ha Gesù in questo brano? Con i farisei ‘maestri’, con i vanitosi, con
i padroni di allora e di sempre? E, siccome queste invettive mi riguardano,
sono specchio del mio vissuto, ce l’ha anche con me ‘fariseo’, che spesso
dico e non faccio, che mi capita di cercare il primo posto, che sono
contento (non è gioia!) se mi esaltano? Gesù si scaglia contro l’ipocrisia
dei pii e dei potenti, quelli che redigono leggi sempre più severe per gli
altri, mentre loro non le toccano neppure con un dito; contro la vanità di
coloro che agiscono, fanno per essere ammirati; contro l’amore per il
potere di tantissime persone di tutti i tempi, in tutti i campi, in
particolare quello religioso! ‘*Ma voi non fatevi chiamare “rabbi”…
“padre”…“guide” (Eminenza, Eccellenza, Santità….), perché Uno solo
è…’* Ecco allora la buona notizia, che anche al fariseo, al prepotente,
anche al vanitoso, cioè a tutti è data la possibilità di diventare
‘misericordiosi’ come il Padre. Siamo invitati a seguire
l’indicazione ‘*Chi
tra voi è più grande, sarà vostro servo’, *diamo la priorità alla via
positiva. E la Via è rimettersi in cammino ogni mattina per seguire quel
piccolo Bambino, quell’umile Gesù-Dio a Nazareth o in fila con i peccatori,
quel Servo e non Maestro, Fratello e Padre, mai Padrone, mai Eminenza, mai
Generale. Charles de Foucauld: ‘La perfezione è nell’assomigliare il più
possibile a Gesù ‘. E S. Paolo in Fil 2, 7.. ‘*Abbiate gli stessi
sentimenti…di Lui che…, apparso in forma umana, umiliò sè stesso,
facendosi obbediente fino alla morte. Per questo Dio l’ha esaltato*…’. *’Chi
si umilierà sarà esaltato**!*’