Vangelo 20.09.2024 (Lc 8,1-3)
In quel tempo, Gesù se ne andava per le città e i villaggi, predicando e
annunziando la buona novella del regno di Dio. C’erano con lui i Dodici e
alcune donne che erano state guarite da spiriti cattivi e da infermità:
Maria di Magdala, dalla quale erano usciti sette demoni, Giovanna, moglie
di Cusa, amministratore di Erode, Susanna e molte altre, che li assistevano
con i loro beni.
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COMMENTO.
“Gesù se ne andava per le città e i villaggi,annunziando la buona novella
del regno di Dio. C’erano con lui i Dodici e alcune donne… “ Gesù è
ancora e sempre in movimento, in cammino, e passando annuncia il Regno, la
Buona notizia. Ora è la Parola (predicando) che forma la comunità e allo
stesso tempo questa Parola ha forza perché Gesù è accompagnato (fa
comunità) dai dodici e da alcune donne. Queste donne, insieme ai dodici,
accompagnano Gesù lungo tutto il suo andare verso Gerusalemme fino sotto
la croce, almeno due, mentre degli apostoli ce ne sarà uno solo. “Alcune
donne che erano state guarite da spiriti cattivi e da infermità: Maria di
Magdala, dalla quale erano usciti sette demoni…” Qui viene messa in
evidenza la guarigione delle donne di cui alcune che saranno presenti alla
Crocifissione e poi al sepolcro vuoto e porteranno l’annuncio del risorto
agli apostoli; ma già prima Gesù aveva guarito l’uomo rimettendo in piedi,
in vita di buona relazione uomini e donne. Le guarigioni nei Vangeli
avvengono in rapporto a Lui; c’è chi lo seguirà da vicino, chi da lontano.
Il passato così forte di Maria di Magdala è stato il trampolino di lancio
per una vita nuova, così anche per la moglie di Cusa, amministratore di
Erode. Rallegra il cuore che Gesù accoglie al suo seguito, nella comunità
dei discepoli uomini e donne di provenienza molto diversa e di tutte le
categorie. Il che significa che ognuno di noi può entrare al seguito di
Gesù, può almeno incontrarlo in qualsiasi situazione si trovi. ‘Invito
ogni cristiano, in qualsiasi luogo e situazione si trovi, a rinnovare ogni
giorno il suo incontro con Gesù Cristo,o almeno di prendere la decisione di
lasciarsi incontrare da Lui… Non c’è motivo per cui qualcuno possa pensare
che questo invito non è per lui’ (Evangelii gaudium n. 3) “…li
assistevano con i loro beni”. Sono veramente guarite queste discepole,
perché si è liberati da febbre varie, da cecità, da blocchi di paure
quando si è capaci di servire. Guariscici, Spirito di Gesù, per servire con
rispetto e gratuità e saremo cristiani gioiosi.
annunziando la buona novella del regno di Dio. C’erano con lui i Dodici e
alcune donne che erano state guarite da spiriti cattivi e da infermità:
Maria di Magdala, dalla quale erano usciti sette demoni, Giovanna, moglie
di Cusa, amministratore di Erode, Susanna e molte altre, che li assistevano
con i loro beni.
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COMMENTO.
“Gesù se ne andava per le città e i villaggi,annunziando la buona novella
del regno di Dio. C’erano con lui i Dodici e alcune donne… “ Gesù è
ancora e sempre in movimento, in cammino, e passando annuncia il Regno, la
Buona notizia. Ora è la Parola (predicando) che forma la comunità e allo
stesso tempo questa Parola ha forza perché Gesù è accompagnato (fa
comunità) dai dodici e da alcune donne. Queste donne, insieme ai dodici,
accompagnano Gesù lungo tutto il suo andare verso Gerusalemme fino sotto
la croce, almeno due, mentre degli apostoli ce ne sarà uno solo. “Alcune
donne che erano state guarite da spiriti cattivi e da infermità: Maria di
Magdala, dalla quale erano usciti sette demoni…” Qui viene messa in
evidenza la guarigione delle donne di cui alcune che saranno presenti alla
Crocifissione e poi al sepolcro vuoto e porteranno l’annuncio del risorto
agli apostoli; ma già prima Gesù aveva guarito l’uomo rimettendo in piedi,
in vita di buona relazione uomini e donne. Le guarigioni nei Vangeli
avvengono in rapporto a Lui; c’è chi lo seguirà da vicino, chi da lontano.
Il passato così forte di Maria di Magdala è stato il trampolino di lancio
per una vita nuova, così anche per la moglie di Cusa, amministratore di
Erode. Rallegra il cuore che Gesù accoglie al suo seguito, nella comunità
dei discepoli uomini e donne di provenienza molto diversa e di tutte le
categorie. Il che significa che ognuno di noi può entrare al seguito di
Gesù, può almeno incontrarlo in qualsiasi situazione si trovi. ‘Invito
ogni cristiano, in qualsiasi luogo e situazione si trovi, a rinnovare ogni
giorno il suo incontro con Gesù Cristo,o almeno di prendere la decisione di
lasciarsi incontrare da Lui… Non c’è motivo per cui qualcuno possa pensare
che questo invito non è per lui’ (Evangelii gaudium n. 3) “…li
assistevano con i loro beni”. Sono veramente guarite queste discepole,
perché si è liberati da febbre varie, da cecità, da blocchi di paure
quando si è capaci di servire. Guariscici, Spirito di Gesù, per servire con
rispetto e gratuità e saremo cristiani gioiosi.
