Vangelo 20.01.2022 (Mc 3,13-19)

In quel tempo, Gesù salì sul monte, chiamò a sé quelli che egli volle ed
essi andarono da lui. Ne costituì dodici che stettero con lui e anche per
mandarli a predicare e perché avessero il potere di scacciare i demoni.
Costituì dunque i dodici: Simone, al quale impose il nome di Pietro; poi
Giacomo di Zebedeo e Giovanni fratello di Giacomo, ai quali diede il nome
di Boanerghes, vale a dire figli del tuono; e Andrea, Filippo, Bartolomeo,
Matteo, Tommaso, Giacomo di Alfeo, Taddeo, Simone il Cananeo e Giuda
Iscariota, quello che poi lo tradirà.
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COMMENTO.
“Gesù salì sul monte, chiamò a sé quelli che egli volle ed essi andarono da
lui.” C’era già stata una chiamata personale di ognuno, chiamata
fondamentale a seguire Lui che libera dal male, mette in cammino liberi e
leggeri. Questa è un’altra chiamata a formare un popolo, una fraternità
universale di comunione tra le persone oltre ostacoli di sangue, di
abitudini, di leggi e decreti e di paure varie. Dice il testo ‘chiamò a sé
quelli che volle’. Ma è semplice, perché ‘quelli che volle’ sono
esattamente ‘quelli’ che ama. Poiché Gesù ama tutti, tutti sono chiamati;
così in questi dodici (le tribù ‘Israele; i dodici apostoli nel nuovo
popolo…) ci siamo tutti, tutto il popolo in cammino (la Chiesa). E Gesù
chiama a essere con lui, più che a stare con Lui, che dice meglio una
relazione personale, intima di bella amicizia. Essere con Lui, perché prima
di tutto è Lui che ci ama così tanto che vuole essere con noi. E così sarà
la vita dopo la morte, come dice Paolo: saremo sempre con Lui. Si tratta di
una compagnia già ora e che oltrepassa la morte. Un’amica, vedova e senza
figli, mi diceva: ‘Quanta solitudine, a volte non ne posso più; eppure nel
profondo anche nei momenti più neri sento la Sua presenza, avverto che c’è
sempre Qualcuno con me che mi ama, senza sé e senza ma’. “E anche per
mandarli a predicare e perché avessero il potere di scacciare i demoni.”
Chiamati a continuare la Sua missione di liberare dal male, ma salvare i
malfattori, i peccatori, tutti. Questo lo può fare solo chi sa essere con
Lui e da Lui attinge lo Spirito che dà potere di scacciare demoni di
divisioni, di odi, di violenze e realizzare comunione, riconciliazione,
fraternità. “Costituì dunque i dodici”. Origine diversa, caratteri diversi,
veramente un campionario di differenze. Staranno insieme non per aspetti
umani o di simpatia, ma perché riconoscono che essere con Gesù è possibile
vivere relazioni umane ‘impossibili’ e continuare la sua missione di
vicinanza agli ultimi, a tutti per liberarli dal male e vivere liberi e
gioiosi. Vieni Spirito e donaci di amare la compagnia di Gesù.