Vangelo 14.07.2023 (Mt 10, 16-23)
i serpenti e semplici come le colombe. Guardatevi dagli uomini, perché vi
consegneranno ai loro tribunali e vi flagelleranno nelle loro sinagoghe; e
sarete condotti davanti ai governatori e ai re per causa mia, per dare
testimonianza a loro e ai pagani. E quando vi consegneranno nelle loro
mani, non preoccupatevi di come o di che cosa dovrete dire, perché vi sarà
suggerito in quel momento ciò che dovrete dire: non siete infatti voi a
parlare, ma è lo Spirito del Padre vostro che parla in voi. Il fratello
darà a morte il fratello e il padre il figlio, e i figli insorgeranno
contro i genitori e li faranno morire. E sarete odiati da tutti a causa del
mio nome; ma chi persevererà sino alla fine sarà salvato. Quando vi
perseguiteranno in una città, fuggite in un’altra; in verità vi dico: non
avrete finito di percorrere le città di Israele, prima che venga il Figlio
dell’uomo.
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COMMENTO.
“Ecco: io vi mando come pecore in mezzo ai lupi; siate dunque prudenti come
i serpenti e semplici come le colombe.” Da tener ben presente il grande
mistero dell’Agnello immolato sulla Croce. Mistero d’Amore più grande di
ogni egoismo, di ogni odio, per cui in un mondo di lotte e di divisioni, di
lupi, quello che vince è Gesù Cristo, Agnello-Amore che ha aperto e apre
ancora il libro sigillato della storia. E’ dunque fondamentale per un
cristiano aver sempre presente nel cuore Gesù Cristo, guardare a Lui (sal
33) per comprendere la storia, per attraversarla con la vittoria dell’Amore
che perdendo un tipo di vita fa esplodere la vita piena per sé e per tutti.
Mistero grande che anche i discepoli non hanno capito se non molto tardi,
che fatichiamo tantissimo tutti a capire: il male si arresta solo quando
c’è chi non lo restituisce ed ha la forza di portarlo, magari fino a
morire, con un amore più forte di ogni male e della morte. “Guardatevi
dagli uomini, perché vi consegneranno ai loro tribunali e vi flagelleranno
nelle loro sinagoghe…” Non riguarda solo i cristiani. Quanti accusati da
tribunali di uomini potenti, razzisti, tribunali ispirati spesso da una
religione disumana che, in nome di Dio, perseguita, condanna, ammazza
proprio chi s’impegna per i diritti umani, con i poveri, con gli scartati
dell’umanità. La vicenda di Gesù è esemplare per tutta l’umanità e nella
storia ci sono esempi o anche di nostra conoscenza persone che al nemico
hanno risposto con il bene perdendo qualcosa di se stessi o addirittura la
vita. Questa è la via della Croce (Chi vuol seguirmi prenda la sua Croce),
via di Amore più grande del male che ci è fatto. Una via che comporta
prudenza e allo stesso tempo semplicità (prudenti come i serpenti e
semplici come le colombe) “Quando vi consegneranno nelle loro mani, non
preoccupatevi di come o di che cosa dovrete dire….è lo Spirito del Padre
vostro che parla in voi.” Accusati ingiustamente, se vogliamo difenderci
noi, rischiamo di non essere pecore , ma ridiventare lupi. Cercare di
lasciar parlare lo Spirito e non noi è mettere in pratica l’essere prudenti
come i serpenti e semplici come le colombe. Spirito di Sapienza e Fortezza,
facci entrare in questo grande mistero di un Amore più grande di ogni
egoismo, di ogni male, della nostra stessa vita fisica; donaci di
comprenderlo e di non dimenticarlo soprattutto nei momenti di metterlo in
pratica.