Vangelo 14.07.2022 (Mt 11, 28-30)

Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi, e io vi darò ristoro.
Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite e umile
di cuore, e troverete ristoro per la vostra vita. Il mio giogo infatti è
dolce e il mio peso leggero.
|||
COMMENTO.
Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi. Il cuore del Vangelo,
la Buona Notizia portata da Gesù per tutta l’umanità, la via di Vita, di
Verità, di Libertà sta in questi pochi versetti, in questo semplice e
affettuoso invito. Invito che sgorga da un cuore d’infinita bontà, il cuore
di Gesù, il cuore di Dio: Venite a me voi tutti che siete oppressi sotto il
giogo della legge, del catechismo, che siete stanchi di cercare prima di
tutto la salvezza nei comandamenti, nella pratica religiosa come porta
d’entrata al paradiso. Venite a me voi che siete lo ‘scarto’ della società
e delle religioni e ne portate il giogo. Venite a me voi che vi sentite
lontani, affamati, assetati di amore, di compagnia, Io vi darò ristoro.
Vieni a me, tu stanco del giogo di una solitudine arida, buia, tu che ti
racchiudi nella nera depressione. Ricorda l’aneddoto brasiliano delle 4
orme sulla spiaggia: sono le mie e le tue, e quando vedi dei tratti con
due sole orme, ricordati che in quel tratto Io ti portavo sulla spalla; se
poi hai buona memoria ti accorgerai che i tratti con sole due orme
corrispondono ai momenti più duri e difficili della tua vita. Vieni e
prendi coscienza che siamo in due, che portiamo il giogo insieme, anzi Io
porto anche quasi tutta la tua parte. Vieni a me chiunque tu sia,
soprattutto quando ti senti stanco e oppresso, perchè in definitiva proprio
tutto (Legge, religione, famiglia, comunità, filosofia, giustizia umana …)
stanca e opprime se messi al posto mio, al posto di Dio. Imparate da me,
che sono mite e umile di cuore. Venite, lasciatevi incontrare da me
incontratemi; affrontate la vita con me, imparando da me a portare la croce
dell’Amore. E’ un giogo. Amare come io ho amato è un giogo, un giogo che
porti con ogni altro, a partire da tuo marito o tua moglie, con chi ha
bisogno del tuo aiuto, con chi ti ama solo fino a un certo punto, con chi
ti perseguita. Questo giogo vi fa figli del Padre mio di Misericordia.
Dio non è il Dio della Legge che sa solo condannare o delle Autorità che
dominano. Dio mio Padre è mite e umile perchè vi stima uguali a Lui e in
me offre la vita morendo per la Vita vostra. Grazie Gesù per queste tue
parole che mi fanno passare dalla religione della Legge, dei Riti, della
morale, della teologia, dei principi, della chiesa stessa alla
spiritualità dell’incontro con Te, Spirito d’Amore del Padre. In giogo con
Te, Fratello e Amico, trovo ristoro alla mia vita, libertà e gioia.