Vangelo 13.02.2023 (Mt 8, 11-13)
chiedendogli un segno dal cielo, per metterlo alla prova. Ma egli sospirò
profondamente e disse: «Perché questa generazione chiede tempo do guerre,
di non prospettive per i giovani, di un segno? In verità io vi dico: a
questa generazione non sarà dato alcun segno». Li lasciò, risalì sulla
barca e partì per l’altra riva.
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COMMENTO.
‘Vennero i Farisei’: una categoria di persone che incontriamo spesso nei
Vangeli e quasi sempre in contrasto con Gesù, proprio perché molto
religiose. Sono i ‘bravi’, i ‘buoni’, addirittura separati dagli altri per
poter vivere bene, per non contaminarsi con i cattivi, i fuorilegge. Quanti
farisei tra i cristiani che si credono migliori degli altri, pensano “noi
non siamo come gli altri, abbiamo tutto per noi, anche il nostro paradiso.”
Se nel Vangelo compaiono così di frequente forse vuol dire che anche nella
storia della Chiesa i farisei ci sono almeno quanto i veri discepoli.
Forse vuol anche significare che c’è una parte farisea in me che mi porto
dietro e dentro. ‘I farisei si misero a discutere…chiedendogli un segno
dal cielo…’ È un discutere o litigare che sa di contestazione, di
tranello, sa come di diavolo che tenta. Questo continuare a chiedere dei
segni da parte dei farisei è una maschera per la loro incredulità;
significa che di questa persona non si fidano. Ma, allora può farne cento
segni, e non basterebbero. Perché questa generazione cerca un segno?…
Questa generazione, ogni generazione, la nostra attuale… Che cosa sta
succedendo in questo tempo di guerre, di non prospettive per i giovani, di
paure varie che bloccano cambiamenti richiesti da questo tempo di
trasformazione? Dannosa la paura, paura della morte, soprattutto se la
mascheriamo. E la paura ti rende cieco, così non vediamo bene la realtà e
mettiamo leggi per salvare i corpi, ma che rompono relazioni. La realtà è
buona se la vivi come realtà, con le sue durezze, con le sue gioie, con il
raggio di Luce che guida il cammino: nessuno vive per sé stesso, nessuno
muore per sé stesso… Perché cerca un segno? Per avere il potere, il
controllo su tutto, certezze illusorie e si distrugge l’amore. ‘Non sarà
dato alcun segno’. Marco ha appena raccontato i segni che ha fatto Gesù: la
guarigione della suocera di Simone, della figlia della cananea, del
sordomuto, il secondo segno dei pani, e loro chiedono un segno dal cielo.
Quando appaiono ai pastori, gli angeli dicono “È nato il Signore, il
Salvatore, il Dio”, e qual è il segno? Un bambino, fasciato, nella
mangiatoia. Gesù non può dare alcun segno se non sé stesso, il suo essere
Pane per tutti, il Pane della Cena in cui anticipa il dono del suo corpo,
di tutto sé stesso per Amore sulla croce. Mistero della fede. San
Giovanni della Croce dice che chi ha il prurito di cercare i segni e
miracoli disprezza Dio, che ci ha dato il Figlio e ha detto “Ascoltate
lui”, cosa volete di più?