Vangelo 12.10.2024 (Lc 11, 27-28)

In quel tempo, mentre Gesù parlava, una donna dalla folla alzò la voce e
gli disse: «Beato il grembo che ti ha portato e il seno che ti ha
allattato!». Ma egli disse: «Beati piuttosto coloro che ascoltano la parola
di Dio e la osservano!»
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COMMENTO.
“Mentre Gesù parlava, una donna dalla folla alzò la voce e gli disse:
«Beato il grembo che ti ha portato e il seno che ti ha allattato! Gesù
passa salendo a Gerusalemme scacciando demoni, insegnando a pregare.
All’improvviso una voce si alza in mezzo alla folla e benedice la madre di
quest’uomo particolare che ha compassione della gente, che insegna a
pregare e cose nuove in modo nuovo. «Beati piuttosto coloro che ascoltano
la parola di Dio e la osservano!» Maria è madre del Signore perché l’ha
generato fisicamente, ma l’ha generato perché ha creduto alla Parola. Maria
è colei che crede alla parola, quando non la capisce la porta nel cuore,
la medita. custodisce tutte queste parole confrontandole nel suo
cuore.(alla nascita, al tempio con Gesù di 12 anni). Meditando, facendo
silenzio per ascoltare lo Spirito che ci abita, avviene il concepimento;
l’altro prende vita in noi, vive e cresce in qualche modo nel nostro grembo
. E’ ascoltando la parola di Dio (la Bibbia, il Vangelo in particolare, la
Creazione, gli avvenimenti della nostra vita, e degli altri, con attenzione
ai poveri) che possiamo renderci conto che Dio ci abita e così arrivare a
scoprire la nostra missione. Si, perché è nostra vocazione e missione
generare Vita, dunque generare Dio, generare l’Amore, diventare (paradosso)
madre di Dio. A volte mi meraviglio, Padre e Madre di tutti, Tu Figlio
amato, Tu Amore-Spirito, che ci hai fatti così fragili, così deboli e allo
sesso tempo così meravigliosi, così impastati della tua Bellezza da essere
figli di Dio, dunque fratelli di tutti senza distinzione, ma allo stesso
tempo siamo Madre di Gesù, di Dio, perchè l’Amore è realtà di autogenesi.
Mi chiudeva Anna Luisa: Ma quando genero Vita, genero Dio? ‘Quando ami
come Gesù ci ha amati’. ‘Facci persone libere, libere di ascoltare,
libere di amare, cioè mettere in pratica, libere di generare vita nuova’.