Vangelo 12.05.2021 (Gv 16,12-1)

In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli: «Molte cose ho ancora da
dirvi, ma per il momento non siete capaci di portarne il peso.
Quando verrà lui, lo Spirito della verità, vi guiderà a tutta la verità,
perché non parlerà da se stesso, ma dirà tutto ciò che avrà udito e vi
annuncerà le cose future.
Egli mi glorificherà, perché prenderà da quel che è mio e ve lo annuncerà.
Tutto quello che il Padre possiede è mio; per questo ho detto che prenderà
da quel che è mio e ve lo annuncerà». (Gv 16,12-1)

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COMMENTO.

Partiamo da Lui, da Gesù che sta per andarsene. Lui ha sempre vissuto
unito al Padre, ha detto e dice solo le cose che vengono dal Padre, e
afferma: molte altre cose vi saranno dette che ora non ce la fate a
comprendere e caricare sulle spalle. Siamo sempre in cammino, ci sono
spazi sempre aperti: la Vita, la Verità, l’Universo, Dio-Spirito non è un si
stema, un cerchio chiuso. Anche la scienza oggi scopre con più evidenza la
continua trasformazione nel Cosmo, la creatività come dimensione normale,
giornaliera. la connessione e contaminazione che continua a generare
situazioni nuove, ma sempre interconnesse. Stupenda l’icona di Rublev della
Trinità, come un cerchio, ma aperto davanti per cui tutti sono invitati a
entrare … Quando verrà lui, lo Spirito della verità, vi guiderà a tutta
la verità. La verità che riguarda Dio, l’Universo, la Storia, la Chiesa,
ognuno di noi. Abbiamo già intuito e sperimentato che la Verità non sta in
formule, in definizioni, perché sarebbe posseduta da qualcuno, da qualche
filosofia, teologia, religione, scienza e ci metterebbe gli uni contro gli
altri. No. Gesù dice Io-Sono la verità, una bestemmia per i sapienti del
mondo, una Luce per chi è entrato nel Fiume dell’Amore. Lo Spirito guiderà
appunto a cogliere il messaggio vero di tutta la vita di Gesù come servo
pieno d’Amore e in particolare della Croce, che è la punta estrema
d’Amore-morte che dona vita a tutti, guiderà a capire che siamo tutti e
tutto nel Cerchio d’amore del Padre e di Gesù, il Figlio. Lo Spirito ci
suggerisce dall’interno a cogliere oggi come vivere in questo cambiamento
epocale, dentro un cammino di condivisione o contaminazione con l’universo
in tutte le sue forme di vita e siamo chiamati a viverci con la cura di
figli e di fratelli che si amano. Ci annuncia le stesse cose come ai
discepoli di allora, ma il modo, i sentieri da percorrere sono diversi e
c’è novità, c’è creatività. Assieme a riprendere il Vangelo come base per
piccole comunità locali, come cammino personale, oggi siamo aiutati ad
ascoltare lo Spirito che parla anche nella Evangelii Gaudium, nella Laudato
Sì, nella enciclica Fratelli Tutti, che riprendono e approfondiscono il
Concilio Vaticano II. Lo Spirito spinga ognuno di noi, le parrocchie, le
comunità, le famiglie a tornare al Vangelo di Gesù, allo Spirito che parla
nella coscienza per ascoltarLo davvero e lasciarci guidare alla Verità, che
nelle varie situazioni non è altro che amare oggi come Gesù ha amato, come
Il Padre ama tutto e tutti nella Misericordia. (fratel Tom)