Vangelo 11.05.2022 (Gv 12,44-50)
ma in colui che mi ha mandato; chi vede me, vede colui che mi ha mandato.
Io come luce sono venuto nel mondo, perché chiunque crede in me non rimanga
nelle tenebre. Se qualcuno ascolta le mie parole e non le osserva, io non
lo condanno; perché non sono venuto per condannare il mondo, ma per salvare
il mondo. Chi mi respinge e non accoglie le mie parole, ha chi lo condanna:
la parola che ho annunziato lo condannerà nell’ultimo giorno. Perché io non
ho parlato da me, ma il Padre che mi ha mandato, egli stesso mi ha ordinato
che cosa devo dire e annunziare. E io so che il suo comandamento è vita
eterna. Le cose dunque che io dico, le dico come il Padre le ha dette a me”.
|||
COMMENTO.
Dopo la consacrazione il celebrante dice: Mistero della fede! Nella
cappella all’eremo-fraternità Betania davanti al crocifisso, fatto di una
mano nera e una bianca che si stringono, come davanti a Claudia, l’amica
che ha perso il marito in un incidente stradale e che cammina diffondendo
amore, anche se nel dolore, diciamo: Mistero della fede. Mistero, oscurità
per la ragione, ma luce per chi ha fede, per chi crede in Gesù e quindi in
Colui che lo ha mandato come Luce del mondo, dell’Universo. Sono andato a
Medjugorie e ora credo, mi diceva un amico di 50 anni, dico tre rosari
completi al giorno, credo ai messaggi che la Madonna rivela alla
veggente…. che la guerra è castigo di Dio perché si approva il matrimonio
tra omosessuali… Ma tu, caro amico, hai incontrato davvero Gesù Cristo? Hai
‘visto’ con il cuore il ‘mistero d’Amore’ di Colui che è morto in Croce e
che muore e risorge oggi nei crocifissi dalle nostre violenze, dalle armi
di orgoglio, di odio e quelle costruite dalle nostre fabbriche, da
un’economia di guerra, di distruzione del Creato? “Se qualcuno ascolta le
mie parole e non le osserva, io non lo condanno; perché non sono venuto per
condannare il mondo, ma per salvare il mondo.” Incredibile Gesù! Troppo
diverso da quello che normalmente le religioni ci presentano con i loro
catechismi, le loro regole. Credere è affidarsi, aderire alla persona di
Gesù Cristo come Figlio dell’Uomo e Figlio di Dio, è dunque riconoscere
Dio come Padre con il cuore di Madre. Credere è aderire alla umanità di
Gesù che manifesta nella sua carne chi è Dio: è uno che mi ama come mi ama
il Figlio. Credere è ‘vedere’, ma vedere secondo il Vangelo, la buona
notizia che Dio è Padre Misericordioso e noi siamo tutti figli e se siamo
figli, siamo anche eredi (Paolo) e questo ‘vedere’ ci fa esistere e vivere
come figli di Dio, come fratelli di Gesù, cioè fratelli di tutti. “Sono
venuto non per condannare il mondo, ma per salvare il mondo… e Io so che
il comandamento del Padre è vita eterna” . Vita eterna è amare Dio e amare
ogni altro come se stessi, o meglio, vita eterna è amarci, amare tutti come
Gesù ci ha amato e ci ama. Decidiamoci a seguire Gesù, come S. Charles de
Foucauld ha fatto, e usciremo dalla menzogna che ci presenta un Dio che
giudica, che castiga, che domina, che va placato con sacrifici anche umani;
finalmente vedremo la nostra vera gloria di ‘dare la vita per gli amici e
per i nemici’ e avere la pienezza di vita di Dio. Gesù, Fratello, Amico,
Salvatore, sei Tu la Luce del mondo, sei Tu la mia Luce.