Vangelo 10.06.2023 (Mc12, 38-44)

In quel tempo, Gesù [nel tempio] diceva alla folla nel suo insegnamento:
«Guardatevi dagli scribi, che amano passeggiare in lunghe vesti, ricevere
saluti nelle piazze, avere i primi seggi nelle sinagoghe e i primi posti
nei banchetti. Divorano le case delle vedove e pregano a lungo per farsi
vedere. Essi riceveranno una condanna più severa». Seduto di fronte al
tesoro, osservava come la folla vi gettava monete. Tanti ricchi ne
gettavano molte. Ma, venuta una vedova povera, vi gettò due monetine, che
fanno un soldo. Allora, chiamati a sé i suoi discepoli, disse loro: «In
verità io vi dico: questa vedova, così povera, ha gettato nel tesoro più di
tutti gli altri. Tutti infatti hanno gettato parte del loro superfluo. Lei
invece, nella sua miseria, vi ha gettato tutto quello che aveva, tutto
quanto aveva per vivere».
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COMMENTO.
“Gesù diceva alla folla nel suo insegnamento: Guardatevi dagli scribi, che
amano passeggiare in lunghe vesti, ricevere saluti nelle piazze, avere i
primi seggi nelle sinagoghe e i primi posti nei banchetti”. L’energico
insegnamento di Gesù alla folla vale per tutti i tempi, vale per la storia
della Chiesa e della Società oggi, vale per me. Fate attenzione, state
lontani. Certo, ma da chi? In genere l’avvertimento che riceviamo è: stai
lontano dal diverso, da altre culture, religioni, dalle minoranze o etnie
diverse. Ricordo da ragazzo: Stai lontano dai protestanti, dagli zingari,
dallo straniero, da quel compagno cattivo. Gesù ci avverte: il pericolo non
viene di lì; fate attenzione piuttosto ai rappresentanti religiosi che
occupano tutti gli spazi della vita religiosa, sociale, politica. Li trovi
dappertutto per farsi vedere, per desiderio di primeggiare: in chiesa o
nelle sinagoghe, nelle moschee, nelle piazze, a tavola con i grandi, in
banchetti di beneficenza. Guardatevi da loro! Fate attenzione. State
lontani dai ‘buoni’ che si vantano di essere i veri credenti, di
praticare i comandamenti e tutte le leggi dello Stato, di fare la carità
donando per la Caritas o altro, in realtà si arricchiscono a spese di
tutta la popolazione . “Seduto di fronte al tesoro, osservava come la
folla vi gettava monete. Tanti ricchi ne gettavano molte. Ma, venuta una
vedova povera, vi gettò due monetine” . Gesù di fronte al tesoro del
Tempio, cioè di fronte all’idolo denaro. Il tesoro del Tempio doveva
servire per nutrire proprio le vedove (DT) , cioè chi non ha nessun
sostegno. Ora è la vedova che sostiene gli scribi, i sommi sacerdoti che
vivono del Tempio. Com’è nella Chiesa oggi? nei santuari, nelle parrocchie,
nelle varie religioni? “Allora, chiamati a sé i suoi discepoli, disse
loro: «In verità io vi dico: questa vedova, così povera, ha gettato nel
tesoro più di tutti gli altri….., tutto quanto aveva per vivere”. I
discepoli non lo stanno seguendo, non sono vicini? Si, seguono, ma ‘non ci
sono’, non comprendono le cose che lui annuncia, il cammino che sta facendo
come Messia, come Figlio di Dio vero. Li sveglia a vivere e a guardare
con occhio di benevolenza, di tenerezza chi dona se stesso, cioè offre la
sua vita gratuitamente. In questo modo ogni piccolo, chi fa le cose con
amore puro immette nel circuito dell’ Universo più amore e contribuisce
fortemente, senza poterlo constatare immediatamente, alla Vita vera
dell’universo, alla gioia di una fraternità fra tutti e tutte le cose.
Chiama anche noi oggi, chiamaci vicino a te per sederci come Maria ai tuoi
piedi e imparare a rinunciare a onori, primi posti, vestiti sgargianti, e
accogliere il messaggio del tuo vivere e morire donando tutto con amore.
Maranatha!