Vangelo 08.02.2021 (Mc 6, 53-56)

In quel tempo, Gesù e i suoi discepoli, compiuta la traversata fino a
terra, giunsero a Gennèsaret e approdarono.
Scesi dalla barca, la gente subito lo riconobbe e, accorrendo da tutta
quella regione, cominciarono a portargli sulle barelle i malati, dovunque
udivano che egli si trovasse.
E là dove giungeva, in villaggi o città o campagne, deponevano i malati
nelle piazze e lo supplicavano di poter toccare almeno il lembo del suo
mantello; e quanti lo toccavano venivano salvati. (Mc 6, 53-56)

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COMMENTO.

‘…Accorrendo da tutta quella regione, lo supplicavano di poter toccare
almeno il lembo del suo mantello;’

Ritorna qui il tocco dell’Evangelista Marco che descrive Gesù come un “uomo
divino”, dal quale emanano prodigiose virtù risanatrici. Egli appare come
soccorritore e medico dei poveri e degli infermi e le folle andavano da Lui
per esser guariti. Mi affiorano alla mente le folle di malati che andavano
a Lourdes per toccare la roccia, per fare il bagno nell’acqua prodigiosa
del ‘sacro’ ruscello…, per ‘toccare almeno il lembo del Suo mantello …
Così ad Assisi, le folle per toccare la tomba del santo nel sotterraneo
della Basilica. E ancora, con più evidenza, la folla che da tutte le parti
d’Italia e oltre accorreva al confessionale di P. Pio per, anche lì, ma nel
sacramento, ‘toccare il lembo del Suo mantello…’ Tutti guariti? Tutti
salvati?

Non a me il misurare la fede di chi va nei santuari, di chi andava da P.
Pio, non a me misurare la fede di chi va all’Eucarestia tutti i giorni, di
chi accende candele o di chi è Monsignore o Cardinale della chiesa ….
Perché tutti i cammini sono buoni, ma importante in ogni cammino o ricerca
di toccare il lembo del mantello, è toccare Lui.

‘Quanti lo toccavano venivano salvati’ ….. Non è detto guariti, ma
salvati’…Colpisce il fatto che nella barca in tempesta, proprio gli
apostoli hanno paura e non Lo riconoscono, mentre tra la folla che cerca di
toccare il lembo del vestito, molti lo riconoscono, lo toccano e li salva
Chi riesce davvero a toccarlo è perché non tocca un operatore di prodigi,
un arringatore di folle, ma un semplice uomo fratello e amico, abitato
dallo Spirito di Dio, che dandogli fiducia, nelle tempeste della vita,
veramente salva, rimette unità nella persona, libera dalle paure, ridà la
capacità di stare in piedi e operare il bene come Lui.
Non disprezziamo la pietà popolare e non sentiamoci troppo sicuri dietro
titoli, riti, sacramenti o paramenti sacri …. Signore Gesù, aumenta la
mia fede, purifica le mie intenzioni, sostieni il mio operare il bene.
(fratel Tommaso)