Vangelo 04.05.2024 (Gv 15, 18-21)

Se il mondo vi odia, sappiate che prima di voi ha odiato me. 19 Se foste
dal mondo, il mondo amerebbe ciò che è suo, poiché invece non siete del
mondo, ma io vi ho scelti dal mondo, per questo vi odia il mondo. 20
Ricordate la parola che io vi dissi: Non c’è nessun servo più grande del
suo Signore. Se perseguiteranno me, anche voi perseguiteranno. Se
osserveranno la mia parola, anche la vostra osserveranno. 21Ma tutte queste
cose faranno a voi a causa del mio nome, perché non conoscono chi mi inviò.

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COMMENTO.

“Se il mondo vi odia, sappiate che prima di voi ha odiato me”. La parola
mondo: racchiude una realtà complessa. Il mondo è tutto il Creato con tutti
i suoi esseri viventi, tutta l’umanità e gli spiriti che vivono
nell’universo (“E vide che era cosa buona”), ed è anche tutte le storie di
tutti. Ora le storie degli umani son fatte spesso di illusioni, guidate
dalla paura e dall’egoismo, dal desiderio di salvarsi la pelle a tutti i
costi. Di lì la brama di avere, di soddisfare tutti i propri bisogni, e
quando li ha soddisfatti né induce degli altri senza fine. Di lì nascono
violenze, guerre, divisioni di tutti i tipi Eppure questo mondo, nella sua
bontà e nel suo vivere il male, è amato da Dio, perché tutti siamo suoi
figli anche nell’allontanarsi da Lui. “Ma io vi ho scelti dal mondo, per
questo vi odia il mondo”. I discepoli sono stati scelti, cioè messi a
parte dal mondo del male, non dall’umano in sé che è buono. Scelti vuol
dire messi in cammino, non una volta per sempre. “Non c’è nessun servo più
grande del suo Signore. Se perseguiteranno me, anche voi perseguiteranno.”
Sembra una legge inderogabile nel mistero dell’Amore che regge l’Universo
che chi opera il bene è perseguitato da chi opera il male. Gesù il Figlio,
amato dal Padre e che ama il Padre, è venuto nel mondo per testimoniare al
mondo che cos’è veramente il mondo, creatura di Dio, che è bello vivere, è
bello voler bene, è bello intendersi e non è bello sacrificare la vita alle
cose che ci dovrebbero servire per vivere. Proprio Lui, Gesù, è rifiutato,
perseguitato, e nel morire esprime amore per tutti, genera vita per
L’Universo. Questa è la storia dell’Amore, di chi ama veramente, di chi
opera in umiltà e servizio il bene di tutti. Quanti perseguitati perché
operano con misericordia come Gesù, perché impegnati per i diritti umani,
per un’economia diversa, una medicina alternativa o complementare a quella
dominante. Come avverto io la beatitudine “Beati voi, quando vi
insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta di male
contro di voi per causa mia”? “Ma tutte queste cose faranno a voi a causa
del mio nome, perché non conoscono chi mi inviò.” Ci crediamo noi padroni
del mondo, di Madre Terra, degli astri credendo un Dio che ogni religione
fa suo, onnipotente, dominatore che ci mette gli uni contro gli altri.
Gesù, ci fa conoscere un altro Dio, un Padre dal cuore di Madre,
Misericordioso e ci vuole simili a Lui, come Lui, come Gesù.