Mutuo con contratto a tempo determinato Intesa Sanpaolo: è possibile

Sì, Intesa Sanpaolo offre mutui anche con contratto a tempo determinato, ma richiede garanzie aggiuntive e una solidità reddituale comprovata.


È possibile richiedere un mutuo presso Intesa Sanpaolo anche con un contratto di lavoro a tempo determinato, ma le condizioni potrebbero essere più restrittive rispetto a chi ha un contratto a tempo indeterminato. La banca valuta il rischio legato alla stabilità del reddito e, pertanto, potrebbe richiedere garanzie aggiuntive, un anticipo più alto o la presenza di un garante.

In questo articolo approfondiremo come funziona la richiesta di un mutuo presso Intesa Sanpaolo per chi ha un contratto a tempo determinato, quali sono i requisiti, quali documenti preparare e quali alternative esistono. Scopriremo inoltre quali criteri utilizza la banca per valutare la solvibilità in questi casi e quali strategie adottare per aumentare le probabilità di ottenere un finanziamento.

Mutuo Intesa Sanpaolo e contratto a tempo determinato: cosa sapere

Intesa Sanpaolo è una delle principali banche italiane e offre diverse soluzioni di mutuo, anche per clienti con contratti di lavoro non permanenti. Tuttavia, la presenza di un contratto a tempo determinato può comportare:

  • Maggiore attenzione alla stabilità del reddito: la banca valuta la durata residua del contratto e la possibilità di rinnovo.
  • Possibili garanzie aggiuntive: come fideiussione di un terzo o ipoteca su un immobile aggiuntivo.
  • Richiesta di un anticipo più elevato per ridurre il rischio percepito.
  • Verifica approfondita della documentazione per confermare la capacità di rimborso.

Requisiti principali per la richiesta del mutuo

  • Contratto a tempo determinato con una durata residua significativa o rinnovi certi
  • Reddito dimostrabile tramite buste paga e dichiarazioni dei redditi
  • Buona storia creditizia senza insoluti
  • Possibilità di presentare una garanzia reale o personale aggiuntiva

Consigli per aumentare le probabilità di approvazione

  • Mantenere un buon rapporto con la banca, preferibilmente già cliente
  • Mostrare stabilità nella situazione lavorativa con contratti ripetuti o continui
  • Fornire una documentazione completa e aggiornata
  • Valutare l’ipotesi di un co-mutuatario con contratto a tempo indeterminato

Requisiti specifici per richiedere un mutuo Intesa Sanpaolo con contratto a termine

Richiedere un mutuo quando si ha un contratto a tempo determinato può sembrare un’impresa ardua, ma con Intesa Sanpaolo la situazione è diversa. La banca ha infatti predisposto delle specifiche condizioni per poter sostenere anche chi ha un contratto di lavoro temporaneo, riconoscendo le esigenze di una forza lavoro sempre più flessibile.

Quali sono i principali requisiti?

  • Durata residua del contratto: è fondamentale che il contratto a termine abbia una scadenza congrua che copra almeno i primi anni del mutuo, generalmente almeno 12-18 mesi.
  • Stabilità lavorativa complessiva: Intesa Sanpaolo valuta positivamente la presenza di precedenti contratti a termine o un percorso lavorativo continuativo anche se non indeterminato.
  • Reddito dimostrabile: è obbligatorio fornire una documentazione completa e certa relativa ai redditi percepiti, tramite buste paga e dichiarazioni fiscali.
  • Garantiti o coobbligati: in presenza di garanzie aggiuntive come fideiussioni o la partecipazione di un coobbligato con un contratto a tempo indeterminato, le possibilità di ottenere il mutuo aumentano significativamente.

Esempio pratico

Mario, dipendente con un contratto a termine di 18 mesi e due precedenti rinnovi negli ultimi tre anni, ha richiesto un mutuo per l’acquisto della sua prima casa. Grazie alla documentazione dettagliata e alla co-partecipazione della moglie con un contratto a tempo indeterminato, Intesa Sanpaolo ha approvato la sua richiesta, riconoscendo un profilo di rischio contenuto.

Consigli pratici per aumentare le chance di approvazione

  1. Prepara una documentazione completa: raccogli tutte le prove del tuo reddito, compresi eventuali contratti precedenti e dichiarazioni dei redditi.
  2. Considera un coobbligato: avere un garante con un contratto più stabile migliora sensibilmente l’affidabilità finanziaria agli occhi della banca.
  3. Riduci altre esposizioni finanziarie: mantenere basso il livello di debiti in corso aiuta a ottenere un giudizio più favorevole.
  4. Dimostra capacità di risparmio: presentare estratti conto che evidenziano la regolarità dei risparmi è un ulteriore punto a favore.

Tabella comparativa: Mutuo con contratto a tempo determinato vs Indeterminato

AspettoContratto a tempo determinatoContratto a tempo indeterminato
Stabilità lavorativaVariabile, la banca valuta in base alla durata residua e continuitàElevata, considerata stabile e sicura
Documentazione richiestaPiù dettagliata, serve dimostrare storia lavorativa e redditoStandard, con semplice busta paga e contratto
Possibilità di coobbligatoMolto consigliata per aumentare le chanceSpesso non necessaria
Decisione del mutuoPiù cauta, valutazione del rischio più approfonditaPiù rapida e semplice

In sintesi, ottenere un mutuo con un contratto a tempo determinato da Intesa Sanpaolo è possibile, purché si rispettino precise condizioni e si prepari adeguatamente la documentazione. Non lasciarti scoraggiare: con i giusti accorgimenti, puoi avvicinarti al sogno della casa di proprietà anche con un contratto temporaneo.

Domande frequenti

È possibile richiedere un mutuo con contratto a tempo determinato presso Intesa Sanpaolo?

Sì, Intesa Sanpaolo consente di richiedere un mutuo anche se si è titolari di un contratto a tempo determinato, valutando caso per caso la situazione finanziaria del richiedente.

Quali documenti sono necessari per richiedere un mutuo con contratto a tempo determinato?

Serve presentare il contratto di lavoro a tempo determinato, documenti di reddito, e spesso garanzie aggiuntive come un garante o un anticipo più alto.

Il mutuo per lavoratori con contratto a tempo determinato ha condizioni diverse?

Potrebbero esserci condizioni più restrittive, come tassi di interesse leggermente più alti o importi finanziabili ridotti, a seconda della stabilità del reddito.

Quanto influisce la durata del contratto a tempo determinato sull’approvazione del mutuo?

Una durata residua più lunga del contratto aumenta le possibilità di approvazione, mentre contratti in scadenza imminente possono richiedere garanzie aggiuntive.

Posso convertire un mutuo ottenuto con contratto a tempo determinato in un mutuo a condizioni migliori se divento a tempo indeterminato?

Sì, molte banche, compresa Intesa Sanpaolo, offrono la possibilità di rinegoziare o rifinanziare il mutuo in condizioni più vantaggiose in caso di stabilità lavorativa migliorata.

AspettoDettagli
Requisiti principaliContratto a tempo determinato, documentazione reddito, eventuale garante
Valutazione del rischioAnalisi della durata residua del contratto e stabilità finanziaria
Condizioni del mutuoPossibile tasso più alto e importo limitato
Durata ammortamentoSpesso in linea con la durata del contratto, ma negoziabile
Possibilità di modificaRinegoziazione in caso di cambio a contratto a tempo indeterminato

Hai esperienza con mutui e contratti a tempo determinato? Lascia un commento qui sotto e visita i nostri altri articoli per scoprire ulteriori informazioni utili sul tema dei finanziamenti e mutui.

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