Incontrare Dio nella preghiera del cuore
La Preghiera “di Taizè”
La preghiera nello stile di Taizè si ispira alla preghiera di una comunità monastica ecumenica francese, in cui vivono insieme cristiani cattolici, protestanti e ortodossi, che 3 volte al giorno pregano insieme.
Ha le sue radici nella Liturgia delle Ore, cantata per secoli nelle comunità dei monaci cristiani d’occidente, ma si è estremamente semplificata, per evitare che di tante parole dette o cantate alla fine della preghiera non rimanga niente nel cuore.
Perciò consiste:
- in alcuni canti meditativi, di poche e semplici parole, prese dalle sacre scritture, che ripetute tante volte, diventano come un mantra, che scende pian piano nel cuore, aprendolo alla presenza di Dio, all’ascolto della sua parola, al riconoscimento dell’Amore misericordioso di Dio per noi, e quindi alla lode a Lui
- nella lettura della Parola di Dio
- segue un lungo silenzio, in cui la si medita,
- in alcune preghiere di intercessione spontanee dei partecipanti.
La presenza poi di canti in varie lingue, legato alla presenza nella comunità di persone provenienti da varie parti del mondo, se all’inizio crea qualche difficoltà a chi non le conosce, poi, con l’aiuto di brevi traduzioni, fa entrare in un clima di fratellanza universale, che ci fa sentire tutti fratelli, figli dello stesso Padre Misericordioso, fratelli di Cristo, sotto l’azione dello Spirito Santo, abolendo le divisioni fra i popoli.
Questo modo di pregare porta alla pace interiore, alla riconciliazione con se stessi e con Dio, e alla fiducia in Lui, e a sentirsi tutti fratelli.
NB: Attualmente la preghiera a Betania è sospesa per i problemi del Covid