Cos’è un Contratto a Chiamata a Tempo Indeterminato e Come Funziona

Il contratto a chiamata a tempo indeterminato offre flessibilità lavorativa: il dipendente lavora solo su richiesta, senza orari fissi garantiti.


Un Contratto a Chiamata a Tempo Indeterminato è una tipologia contrattuale flessibile che permette al datore di lavoro di assumere un lavoratore senza vincolo di durata fissa, attivandolo su chiamata solo quando si presenta la necessità di lavoro. In pratica, il rapporto di lavoro non ha una scadenza prefissata, ma il dipendente viene convocato e retribuito solo nelle giornate in cui è effettivamente chiamato a svolgere la prestazione lavorativa.

Questo tipo di contratto è stato introdotto per rispondere alle esigenze di flessibilità del mercato del lavoro, in particolare in settori con picchi di attività o con necessità di coprire periodi temporanei. Il contratto a chiamata a tempo indeterminato si differenzia dal contratto a chiamata a tempo determinato per l’assenza di una scadenza contrattuale prefissata, offrendo una maggiore stabilità, seppur con una modalità di lavoro intermittente.

Cos’è esattamente un Contratto a Chiamata a Tempo Indeterminato

Si tratta di un accordo a durata indeterminata in cui il lavoratore accetta di prestare la propria attività solo quando il datore di lavoro lo richiama. Non esiste quindi un orario fisso o un impegno continuativo, ma una disponibilità ad essere contattati per lo svolgimento di specifiche mansioni o giornate lavorative.

Caratteristiche principali

  • Durata indeterminata: il contratto non ha una data di scadenza.
  • Attivazione a chiamata: il lavoratore lavora solo quando viene espressamente convocato.
  • Flessibilità: il datore di lavoro può variare l’intensità e la frequenza della chiamata secondo le esigenze produttive.
  • Retribuzione proporzionata: il salario viene corrisposto in base alle ore o giornate effettivamente lavorate.
  • Diritti e tutele: il lavoratore mantiene i diritti tipici del lavoro subordinato, come ferie e contributi previdenziali, proporzionati al tempo lavorato.

Come funziona nella pratica

Alla stipula del contratto, si definiscono le modalità di chiamata e la durata minima e massima dell’attivazione, rispettando i limiti stabiliti dalla legge. Il datore di lavoro è obbligato a comunicare la chiamata con un preavviso minimo che può variare in base al contratto collettivo applicabile (tipicamente 24 ore o più).

Al momento della chiamata, il lavoratore può scegliere se accettare o meno, salvo diversi accordi contrattuali. La retribuzione è corrisposta proporzionalmente alle ore effettivamente prestate e il periodo di attivazione è considerato a tutti gli effetti una normale giornata lavorativa ai fini contributivi e giuridici.

Ambiti di utilizzo e benefici

  • Settori stagionali o con attività intermittenti, come turismo, commercio, eventi o servizi.
  • Riduzione dei costi di gestione del personale, perché si evita il pagamento di ore non lavorate.
  • Maggiore stabilità rispetto ai contratti a termine, pur mantenendo la flessibilità di utilizzo.

Normativa di riferimento

Il contratto a chiamata a tempo indeterminato è regolato dalla normativa italiana, in particolare con le modifiche introdotte dal Jobs Act (D.lgs. n. 81/2015) e successive integrazioni. È fondamentale che il contratto specifichi tutte le condizioni e rispetti i limiti di legge sulle chiamate e i preavvisi.

Differenze Principali tra Contratto a Chiamata e Altri Contratti di Lavoro

Il contratto a chiamata, noto anche come lavoro intermittente, si distingue nettamente da altre forme contrattuali grazie alla sua flessibilità e adattabilità alle esigenze sia del datore di lavoro che del lavoratore. Mentre i contratti a tempo determinato o indeterminato tradizionali prevedono un orario fisso o un impegno continuativo, il contratto a chiamata consente di lavorare solo quando si è chiamati, senza una continuità obbligatoria.

Caratteristiche distintive del Contratto a Chiamata

  • Flessibilità oraria: Il lavoratore è chiamato solo in base alle necessità dell’azienda, senza un impegno continuativo.
  • Assenza di orario fisso: Non esiste un orario predeterminato, il lavoro inizia solo al momento della chiamata.
  • Impegno occasionale: Il contratto è ideale per attività stagionali, eventi o picchi di lavoro improvvisi.
  • Diritti e tutele: Pur essendo flessibile, il lavoratore a chiamata gode di tutele come il diritto al riposo e alla retribuzione per le ore effettivamente lavorate.

Confronto con altri tipi di contratti

Tipo di ContrattoDurataOrario di LavoroChiamata ObbligatoriaTipologia di Impiego
Contratto a chiamataIndeterminata o determinataVariabile, solo su chiamataNoOccasionale, intermittente
Contratto a tempo indeterminatoIllimitataFisso o flessibile ma continuativoSì, impegno continuativoStabile, permanente
Contratto a tempo determinatoLimitata nel tempoFisso o flessibile ma continuativoSì, durante la durata del contrattoTemporaneo o per progetto

Esempi pratici di utilizzo del contratto a chiamata

Immagina un negozio di abbigliamento che durante i saldi necessita di personale extra solo nei fine settimana o in alcuni giorni festivi: il contratto a chiamata permette di chiamare i dipendenti solo in quei momenti di maggiore affluenza, evitando spese inutili nei giorni di bassa attività.

Un altro caso frequente è nel settore dell’ospitalità, dove eventi improvvisi o l’aumento stagionale dei clienti richiedono una forza lavoro pronta a intervenire senza l’obbligo di un contratto continuativo.

Consigli per scegliere il contratto più adatto

  1. Valuta le esigenze aziendali: Se necessiti di flessibilità per gestire picchi di lavoro, il contratto a chiamata è spesso la soluzione migliore.
  2. Considera la stabilità del lavoratore: Per impieghi continuativi e progetti a lungo termine, i contratti a tempo determinato o indeterminato restano preferibili.
  3. Sfrutta le norme vigenti: Conosci bene i diritti e doveri previsti dalla legislazione per il lavoro intermittente, così da evitare controversie legali.

Ricorda: il contratto a chiamata non è solo una questione di flessibilità, ma anche di reciproco rispetto e trasparenza tra datore di lavoro e lavoratore.

Domande frequenti

Che cos’è un contratto a chiamata a tempo indeterminato?

È un contratto di lavoro senza scadenza che prevede l’attivazione del lavoratore solo quando l’azienda ne ha bisogno, su chiamata.

Quali sono i vantaggi per il lavoratore?

Garantisce stabilità a tempo indeterminato e flessibilità, permettendo di lavorare solo quando richiesto.

Come viene disciplinata la chiamata?

La chiamata deve essere comunicata con un preavviso minimo, spesso indicato dal contratto collettivo applicabile.

Il lavoratore ha diritto alla retribuzione anche quando non è chiamato?

No, il lavoratore viene pagato solo per le ore effettivamente lavorate su chiamata.

Quali settori utilizzano maggiormente questo tipo di contratto?

È comune in settori con picchi di lavoro variabili, come turismo, commercio e servizi.

Come si tutela il lavoratore in caso di abuso?

Il lavoratore può rivolgersi agli enti sindacali o all’Ispettorato del Lavoro per violazioni o abusi contrattuali.

ElementoDescrizione
TipologiaContratto a tempo indeterminato, attivazione a chiamata
DurataIndeterminata, senza termine fisso
Modalità di attivazioneIl lavoratore viene chiamato dal datore di lavoro in base alle necessità
PreavvisoStabilito dal contratto collettivo (es. 24 ore)
RetribuzionePagata solo per le ore effettivamente lavorate
VantaggiFlessibilità e stabilità contrattuale
Settori tipiciTurismo, commercio, servizi
TutelePossibilità di ricorso in caso di abusi, protezione sindacale e legale

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