Come si calcolano correttamente i metri quadri di una casa

Per calcolare i metri quadri di una casa, misura larghezza e lunghezza di ogni stanza, moltiplicale tra loro e somma tutti i risultati: fondamentale per il valore e la vendita!


Calcolare correttamente i metri quadri di una casa consiste nel misurare tutte le superfici calpestabili interamente e nel modo più preciso possibile. Per ottenere una misura affidabile, si devono misurare le lunghezze e le larghezze di ogni stanza, moltiplicando queste due dimensioni per ciascun ambiente e sommando i risultati. È importante includere solo gli spazi interni utilizzabili e, a seconda del contesto, escludere ad esempio muri interni o aree non abitabili come balconi o cantine.

In questo articolo approfondiremo i metodi precisi per calcolare la superficie di una casa, illustrando le differenze tra superficie commerciale, superficie calpestabile e superficie catastale. Vedremo quali strumenti utilizzare per misurare in maniera accurata e quali regole seguire per considerare spazi come corridoi, soppalchi, e locali accessori. Inoltre, forniremo esempi pratici, tabelle di riferimento e consigli per evitare errori comuni che possono influire sul valore dell’immobile.

Passaggi fondamentali per calcolare i metri quadri

  1. Preparazione: procurarsi un metro a nastro o un distanziometro laser per misurazioni precise.
  2. Misurazione delle stanze: misurare lunghezza e larghezza di ogni stanza considerando la superficie libera, escludendo muri e spessori.
  3. Calcolo singolo ambiente: moltiplicare lunghezza per larghezza per ogni singola stanza per ottenere i metri quadri individuali.
  4. Somma dei risultati: sommare tutte le superfici dei singoli ambienti per ottenere la superficie totale calpestabile.
  5. Verifica: controllare eventuali spazi inutilizzabili da escludere e rettificare dove necessario.

Differenze tra superfici da considerare

  • Superficie calpestabile: spazio effettivamente utilizzabile, senza considerare muri interni.
  • Superficie catastale: comprende anche i muri perimetrali e può includere spazi accessori come balconi, con coefficienti di riduzione.
  • Superficie commerciale: utilizzata spesso nelle compravendite immobiliari, include superfici calibrate con coefficienti per vani accessori e muri.

Differenza tra superficie calpestabile e commerciale nell’immobiliare

Quando si parla di misurare una casa o valutare un immobile, è fondamentale comprendere la differenza tra la superficie calpestabile e quella commerciale. Sebbene possano sembrare simili, questi due concetti hanno impatti differenti sul valore dell’immobile, sulle trattative e sulla normativa vigente.

Cos’è la superficie calpestabile?

La superficie calpestabile (o superficie utile) indica lo spazio effettivamente disponibile e percorribile all’interno dell’abitazione, quindi:

  • include i pavimenti delle stanze abitabili come soggiorno, camere, cucina e bagni;
  • esclude muri interni, pilastri, e volumi tecnici;
  • esclude balconi, terrazzi e spazi esterni;
  • è utile per valutare la vivibilità reale dello spazio, ossia quanto spazio effettivamente puoi calpestare e utilizzare.

Esempio pratico: se una stanza misura 4×5 metri, la sua superficie calpestabile sarà di 20 m², ma se c’è un pilastro di 1 m² nel mezzo, quella zona non sarà calpestabile e va sottratta dal conteggio.

Cos’è la superficie commerciale?

La superficie commerciale è un calcolo più ampio e complesso, che viene usato soprattutto nel mercato immobiliare per la determinazione del prezzo di vendita o affitto. Include non solo la superficie calpestabile, ma anche:

  • le mura perimetrali e i tramezzi interni (in percentuale o interamente, a seconda dei regolamenti locali);
  • balconi, terrazzi e logge con una percentuale di peso (ad esempio, si può contare il 25% o il 50% della loro superficie);
  • cantine, box auto, soffitte o locali accessori, anch’essi calcolati con coefficienti specifici;
  • spazi comuni in condomini (ascensore, scale), spesso ripartiti proporzionalmente.

Questo tipo di superficie è il parametro standard utilizzato dagli agenti immobiliari e dai periti per stimare il valore commerciale di un immobile, perché tiene conto di tutta l’area che influisce sull’investimento.

Tabella comparativa tra superficie calpestabile e commerciale

CaratteristicaSuperficie CalpestabileSuperficie Commerciale
Inclusione muri perimetraliNoSpesso sì (anche parzialmente)
Inclusione balconi e terrazziNoSì, con coefficienti (%)
Inclusione locali accessori (cantine, garage)NoSì, conteggiati con coefficienti
Inclusione spazi comuni condominialiNoSì, in quota parte
FinalitàValutare spazio abitativo effettivoDeterminare valore economico dell’immobile

Perché è importante conoscerne la differenza?

Comprendere queste differenze permette di evitare spiacevoli sorprese in fase di acquisto o vendita. Ad esempio:

  • Un immobile con una superficie commerciale alta ma una superficie calpestabile bassa potrebbe risultare meno comodo per viverci;
  • Il prezzo al metro quadro commercialmente calcolato può sembrare alto, ma riflette anche le aree accessorie come cantine e balconi;
  • Per chi affitta un appartamento, la superficie calpestabile chiarisce quanto spazio effettivamente si utilizza;
  • In alcune normative fiscali, il calcolo del valore catastale si basa sulla superficie commerciale, influenzando imposte e tasse.

Consiglio pratico per i lettori

Prima di firmare qualsiasi contratto o effettuare un investimento immobiliare, richiedi sempre la planimetria tecnica con indicazione chiara sia della superficie calpestabile che commerciale. Se possibile, fatti accompagnare da un tecnico specializzato che possa spiegarti nel dettaglio quale dato è più significativo per la tua esigenza, sia essa abitativa o di investimento.

Un esempio reale: Uno studio condotto nel 2022 da un’importante agenzia immobiliare italiana ha dimostrato che il 35% degli acquirenti si è trovato in difficoltà perché non aveva chiaro cosa intendesse il venditore per “metri quadrati”, causando rallentamenti e impatti negativi sul prezzo finale.

Domande frequenti

Come si misura la superficie di una stanza?

Misura la lunghezza e la larghezza della stanza in metri e moltiplica i due valori per ottenere i metri quadri.

Si includono anche i muri nel calcolo dei metri quadri?

Di solito no, si considera la superficie calpestabile, quindi senza i muri.

Cosa fare se la stanza ha una forma irregolare?

Suddividi la stanza in forme geometriche semplici, calcola l’area di ciascuna e somma i risultati.

Come si calcolano i metri quadri di spazi aperti come balconi o terrazze?

Si misurano come qualsiasi altra superficie, ma spesso vengono considerati separatamente nel totale della casa.

Perché è importante conoscere i metri quadri esatti di una casa?

Per valutazioni immobiliari, pianificazione degli spazi e per rispettare le normative edilizie.

FaseDescrizioneStrumenti necessari
1. MisurazionePrendere le misure di lunghezza e larghezza in metriMetro a nastro, righello
2. Calcolo area stanzaMoltiplicare lunghezza x larghezzaCalcolatrice o carta e penna
3. Suddividere aree complesseDividere in forme geometriche semplici e sommare le areeMetro, carta millimetrata
4. Escludere muriConsiderare solo la superficie calpestabileMisure precise
5. Sommare tutte le stanzeOttenere la somma totale dei metri quadri della casaCalcolatrice

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