Come aprire un’associazione no profit: quali passaggi seguire

Per aprire un’associazione no profit devi redigere atto costitutivo e statuto, registrarla all’Agenzia delle Entrate e ottenere il codice fiscale.


Aprire un’associazione no profit in Italia richiede di seguire una serie di passaggi fondamentali per assicurare la corretta costituzione e il rispetto delle normative vigenti. In linea generale, i principali step per aprire un’associazione no profit sono: redigere uno statuto, sottoscrivere un atto costitutivo, registrare l’associazione presso l’Agenzia delle Entrate e, se necessario, iscriversi nei registri regionali o nazionali dedicati.

In questo articolo, approfondiremo ciascuno di questi passaggi con indicazioni pratiche e normative, illustrando anche le diverse forme giuridiche disponibili, come l’associazione di promozione sociale (APS) o l’organizzazione di volontariato (ODV). Verranno inoltre forniti consigli utili su come organizzare l’assemblea costitutiva e gestire gli adempimenti fiscali e burocratici successivi alla costituzione.

I passaggi principali per aprire un’associazione no profit

1. Definire lo scopo e redigere lo statuto

Il primo passo consiste nel definire chiaramente l’obiettivo sociale dell’associazione. Lo statuto è il documento principale che contiene:

  • Nome e sede dell’associazione
  • Scopo e finalità sociali
  • Diritti e doveri dei soci
  • Organi dell’associazione e loro competenze (assemblea, consiglio direttivo, presidente, ecc.)
  • Modalità di convocazione e funzionamento degli organi
  • Regole per l’ammissione, esclusione e recesso dei soci
  • Norme relative all’eventuale patrimonio e risorse economiche

2. Sottoscrivere l’atto costitutivo

L’atto costitutivo è la dichiarazione formale con cui i soci fondatori dichiarano di costituire l’associazione. Può essere redatto in forma scritta in modo libero, ma è consigliabile specificare:

  • Data e luogo di costituzione
  • Elenco dei soci fondatori
  • Accettazione dello statuto

3. Registrazione presso l’Agenzia delle Entrate

Per ottenere una personalità giuridica riconosciuta, è importante registrare l’associazione presso l’Agenzia delle Entrate tramite la compilazione del modello AA5/6. Questo passaggio permette anche di ottenere un codice fiscale, indispensabile per l’apertura di un conto corrente e la gestione delle attività economiche.

4. Iscrizione ai registri specifici (se applicabile)

Alcune associazioni no profit, come le APS o le ODV, possono richiedere l’iscrizione a registri pubblici regionali o nazionali per accedere a particolari benefici fiscali e contributivi. Ad esempio:

  • Registro delle Associazioni di Promozione Sociale
  • Registro delle Organizzazioni di Volontariato

Consigli pratici per la gestione iniziale

  • Redigere un verbale dell’assemblea costitutiva con nomina degli organi direttivi
  • Tenere aggiornato un registro dei soci
  • Organizzare la contabilità in modo trasparente
  • Informarsi sulle agevolazioni fiscali previste dal Terzo Settore
  • Fornire ai soci materiali informativi e regolamenti interni

Seguendo questa guida dettagliata sarà possibile aprire un’associazione no profit nel rispetto delle normative vigenti, ponendo le basi per una gestione corretta e trasparente delle attività sociali.

Iter burocratico e documentazione necessaria per costituire una no profit

Avviare un’associazione no profit richiede il rispetto di un preciso iter burocratico e la predisposizione di una serie di documenti fondamentali. Non lasciarti spaventare da termini tecnici o moduli complicati: con un po’ di organizzazione e attenzione, anche tu potrai costituire un’associazione solida e funzionale.

Passaggi principali per l’iter burocratico

  1. Redazione dello statuto e dell’atto costitutivo: sono il cuore dell’associazione. Questi documenti definiscono la missione, le finalità, le regole di funzionamento e l’organizzazione interna con i diritti e i doveri dei soci. Un esempio di clausola importante è la destinazione del patrimonio in caso di scioglimento a fini solidali.
  2. Assemblea costitutiva: è il momento in cui i soci fondatori si riuniscono formalmente per approvare lo statuto e l’atto costitutivo, e per nominare gli organi sociali come il consiglio direttivo.
  3. Registrazione presso l’Agenzia delle Entrate: entro 20 giorni dalla costituzione, è necessario registrare gli atti costitutivi e richiedere il codice fiscale della no profit. Questo passaggio è indispensabile per la trasparenza fiscale e per poter usufruire delle agevolazioni previste dalla legge.
  4. Iscrizione al Registro delle Associazioni: a seconda della regione, può essere obbligatoria l’iscrizione presso il registro regionale o provinciale delle associazioni, utile per accedere a finanziamenti e contributi pubblici.
  5. Domanda per il riconoscimento della personalità giuridica: facoltativa ma consigliata, questa procedura conferisce all’associazione una soggettività autonoma, permettendo di agire in giudizio e semplificando i rapporti contrattuali.

Documentazione necessaria: che cosa preparare

  • Atto costitutivo e statuto firmati dai soci fondatori, in originale o copia autenticata.
  • Verbale dell’assemblea costitutiva con le delibere principali, quali l’approvazione dello statuto e la nomina degli organi direttivi.
  • Richiesta del codice fiscale, tramite l’apposito modello fornito dall’Agenzia delle Entrate.
  • Eventuale domanda di iscrizione al registro regionale/provinciale, corredata da documentazione aggiuntiva come bilanci o relazioni annuali.
  • Documentazione relativa alla sede legale, che può includere il contratto di affitto o la dichiarazione di disponibilità degli spazi.

Esempio pratico: costituzione di un’associazione culturale

Immaginiamo un gruppo di appassionati d’arte che vogliono creare una associazione culturale. Dopo essersi incontrati per definire le finalità, redigono uno statuto in cui si impegna a promuovere eventi artistici senza scopo di lucro. Convocano quindi l’assemblea, firmano l’atto costitutivo e procedono con la registrazione presso l’Agenzia delle Entrate.

Consigli utili per semplificare l’iter burocratico

  • Consulta un esperto, come un commercialista o un avvocato specializzato in no profit, per evitare errori nei documenti.
  • Scarica i modelli ufficiali forniti dagli enti pubblici per la richiesta di codice fiscale e iscrizioni.
  • Organizza la documentazione in formato digitale e cartaceo, così da poterla presentare con facilità.
  • Informati sulle normative regionali, perché i requisiti possono variare e influenzare l’iter.

Tabella riepilogativa dell’iter e documenti

FaseDescrizioneDocumenti necessariTempistiche
1. CostituzioneRedazione e firma di statuto e atto costitutivoAtto costitutivo e statuto firmatiGiorno 0
2. AssembleaApprovazione e nomina organi socialiVerbale assembleaGiorno 1-3
3. Registrazione FiscaleRichiesta codice fiscale all’Agenzia delle EntrateModulo richiesta codice fiscale, statutoEntro 20 giorni
4. Iscrizione RegistroRegistrazione regionale o provinciale (facoltativa)Domanda iscrizione, documenti variVariabile
5. Personalità giuridicaRichiesta riconoscimento giuridicoDomanda specifica, statuto adeguatoVariabile (mesi)

Domande frequenti

Che cos’è un’associazione no profit?

Un’associazione no profit è un’organizzazione che non distribuisce utili ai soci, ma li reinveste per raggiungere scopi di interesse sociale o culturale.

Quali sono i passaggi fondamentali per aprire un’associazione no profit?

Bisogna redigere uno statuto, nominare un consiglio direttivo, registrare l’associazione all’Agenzia delle Entrate e iscriverla nei registri regionali o comunali.

Quali documenti sono necessari per la costituzione?

Occorrono lo statuto, l’atto costitutivo, un documento di identità dei fondatori e il codice fiscale per l’associazione.

È obbligatorio avere uno statuto?

Sì, lo statuto definisce le finalità, le regole di funzionamento e la gestione dell’associazione ed è obbligatorio per la registrazione.

Quanto tempo ci vuole per aprire un’associazione no profit?

Il processo può richiedere da alcune settimane a un paio di mesi, a seconda della completezza della documentazione e degli adempimenti burocratici.

PassaggiDescrizioneDocumenti necessariTempistica stimata
1. Definizione finalità e sociStabilire lo scopo sociale e i membri fondatoriN/A1-2 giorni
2. Redazione statuto e atto costitutivoScrivere i documenti formali che regolano l’associazioneStatuto, atto costitutivo1 settimana
3. Registrazione all’Agenzia delle EntrateOttenere il codice fiscale e registrare l’associazioneDocumento d’identità, statuto, atto costitutivo1-2 settimane
4. Iscrizione nei registri regionali/comunaliFormalizzare il riconoscimento locale dell’associazioneDocumentazione completa, richiesta iscrizione1-2 settimane
5. Avvio attivitàInizio delle attività operative dell’associazioneEventuali permessi e autorizzazioni specificheDipende dall’attività

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