Vangelo 29.08.2024 (Mc 6,17-29)

In quel tempo, il re Erode sentì parlare di Gesù, poiché intanto il suo
nome era diventato famoso. Si diceva: “Giovanni il Battista è risuscitato
dai morti e per questo il potere dei miracoli opera in lui”. Altri invece
dicevano: “È Elia”; altri dicevano ancora: “È un profeta, come uno dei
profeti”. Ma Erode, al sentirne parlare, diceva: “Quel Giovanni che io ho
fatto decapitare è risuscitato!”.
Erode infatti aveva fatto arrestare Giovanni e lo aveva messo in prigione a
causa di Erodiade, moglie di suo fratello Filippo, che egli aveva sposata.
Giovanni diceva a Erode: “Non ti è lecito tenere la moglie di tuo fratello
Ilpeofeta che rimprovera l cpoPer questo Erodiade gli portava rancore e
avrebbe voluto farlo uccidere, ma non poteva, perché Erode temeva Giovanni,
sapendolo giusto e santo, e vigilava su di lui; e anche se nell’ascoltarlo
restava molto perplesso, tuttavia lo ascoltava volentieri.
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COMMENTO.
“Erode, infatti, aveva mandato ad arrestare Giovanni e lo aveva messo in
prigione a causa di Erodìade, moglie di suo fratello Filippo, perché
l’aveva sposata.” Gesù ha qualcosa di importante da dirmi e anche
l’evagelista Matteo vuole comunicare alla Chiesa, ai cristiani un
messaggio forte, ma come ‘tra le righe’. Situata tra l’invio dei dodici
per la missione e il loro ritorno, in cui sono invitati a mettersi da parte
con Lui per un po’ di riposo, la vicenda del precursore, che apre la strada
e ci rimette la vita, ha tutta l’aria d’essere un chiaro messaggio per i
seguaci di Gesù, quindi anche per noi oggi. Nella linea di quanto è
successo a Giovanni e poi a Gesù, anche a noi discepoli attuali, succederà
qualcosa di simile. Il modo non sappiamo, ma la realtà di un dono di sé
fino a morirne fa parte del cammino di ogni discepolo di Gesù. La Chiesa,
l’insieme di tutti i discepoli, dà segni di credibilità e autenticità
proprio quand’è perseguitata, perché scomoda per una società, un sistema
che schiaccia, razzista, che erige muri tra ricchi e poveri, tra etnie
diverse, tra religioni diverse. E noi dove siamo e io dove sono? Sono
tanti i Giovanni Battista e i discepoli di tutte le religioni o senza
religione, che vengono uccisi nel mondo. “Quel Giovanni che io ho fatto
decapitare è risuscitato”. Che Erode credesse alla resurrezione come
l’intendiamo dopo Gesù o che credesse alla reincarnazione o no, sta di
fatto che l’accento è messo sulla continuità di chi fa il bene, sulla
continuità di chi sa donare la propria vita per amore. Spirito di Verità,
di Giustizia, di Misericordia inondaci con la tua Forza per uscire dai
tanti compromessi che non ci rendono Tuoi amici, ma schiavi dei vari
poteri; che il nostro passaggio sia in perdita gratuita e libera per amore.