Vangelo 21.01.2023 (Mc 3, 20-21)

In quel tempo, Gesù entrò in una casa e si radunò di nuovo attorno a lui
molta folla, al punto che non poteva neppure mettersi a tavola per mangiare
qualcosa. Allora i suoi, sentito questo, uscirono per andare a prenderlo;
poiché dicevano: “È fuori di sé”.
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COMMENTO.
Per l’evangelista Marco, che come discepolo è nella scia di Pietro, la Casa
è il luogo dell’Ecclesia (Assemblea) dove si condivide il Pane, quello del
vivere quotidiano e una volta la settimana, il giorno del Dominus risorto
(domenica), il Pane della Parola e dell’Eucaristia. “Gesù entrò in una
casa e si radunò di nuovo attorno a lui molta folla, al punto che non
poteva neppure mettersi a tavola per mangiare qualcosa.” Psicologia della
folla senza una meta precisa. Secondo il vento che tira, la folla acclama,
oppure impedisce di sedersi alla tavola della convivialità fraterna, o
anche gridare in coro ‘Crocifiggilo’. Ora i suoi, sentito questo, uscirono
per andare a prenderlo; poiché dicevano: “È fuori di sé.” I ‘suoi’ della
famiglia di sangue, probabilmente c’è anche Maria la Madre, vanno a
‘catturarlo’. I suoi da buoni parenti si comportano in modo naturale e con
buon senso. Ma insomma, ha perso la testa, se avesse almeno un po’ di buon
senso, il buon senso che usiamo qui a Nazareth. Gesù non mette da parte il
buon senso, ma va oltre, come riguardo alla giustizia umana, alla legge.
Il buon senso è a volte il mio interesse o anche il bene in generale, ma
con una vista corta del bene, spesso solo economico o solo di salute fisica
o solo secondo la legge e la incerta scienza. C’è uno sguardo, un di più
d’amore che il buon senso non ha, un di più di dono, di per-dono, di
misericordia che fa compiere follie fino a perdere la vita per l’altro, per
tutti. Di questo di più ha vissuto il frate Bruno Conte in una vita
nascosta e di carità ‘folle’. Abbiamo bisogno, in questo tempo di epocale
trasformazione nella società, nella chiesa, nelle religioni, di uno sguardo
di fiducia nella Vita, in Dio che fa vedere più a fondo e lontano, cioè un
di più d’amore ‘folle’ gratuito, in perdita, oltre il buon senso. Non basta
seguire le regole date o non seguirle per una buona ragione di visione
diversa da chi domina e governa, ci vuole un di più di relazione, di
ascolto degli altri, di difesa della proprio posizione senza condannare
l’altro, anzi considerare tutti se non amici, Super-amici Gesù, Fratello e
Amico infondi nel mio vivere le Tue ‘follie’ o ‘matterie’; infondile in
tutti quelli che si rifanno al Tuo Nome, in particolare a chi ha un
servizio, una responsabilità più grande sia nella Chiesa, come nella
politica.