Vangelo 29.07.2022 (Gv 11, 19-27)
fratello. Marta dunque, come seppe che veniva Gesù, gli andò incontro;
Maria invece stava seduta in casa. Marta disse a Gesù: «Signore, se tu
fossi stato qui, mio fratello non sarebbe morto! Ma anche ora so che
qualunque cosa chiederai a Dio, egli te la concederà». Gesù le disse: «Tuo
fratello risusciterà». Gli rispose Marta: «So che risusciterà nell’ultimo
giorno». Gesù le disse: «Io sono la risurrezione e la vita; chi crede in
me, anche se muore, vivrà; chiunque vive e crede in me, non morrà in
eterno. Credi tu questo?». Gli rispose: «Sì, o Signore, io credo che tu
sei il Cristo, il Figlio di Dio che deve venire nel mondo».
|||
COMMENTO.
In evidenza la figura di Marta in quest’episodio della ‘resurrezione di
Lazzaro’, che in realtà non è resurrezione, caso mai rianimazione. La
resurrezione , secondo Gesù e i Vangeli è altra cosa, come la morte che è
sentita normalmente come la fine, invece per Gesù è un fine , un sonno che
apre al nuovo giorno. “Marta dunque, come seppe che veniva Gesù, gli andò
incontro”. Fondamentale nel nostro pellegrinaggio terreno andare a Gesù e
ascoltare la sua voce che chiama a seguirlo e incontrarlo è la cosa da
fare. L’incontro con Gesù, resurrezione e vita, è il centro del Vangelo, il
centro della fede cristiana. Marta disse a Gesù: “Signore, se tu fossi
stato qui, mio fratello non sarebbe morto”. La morte di Lazzaro è un
segno, provvisorio (Lazzaro morirà ancora) un segno di ciò che capita a
Marta e Maria. Gesù dice a Marta: “IO sono la resurrezione e la vita … Chi
vive e crede in me, non morirà in eterno”, perché già ora ha la vita
eterna. Vita eterna è l’amore del Padre e dei fratelli, vissuto in pieno
da Gesù Cristo. E’ la vita del Figlio. E questa comincia già ora e alla
fine sarà svelata: l’ultimo giorno si toglierà il velo. Gesù non resuscita
i morti, ma comunica ai vivi una vita che è capace di superare la morte.
Pertanto i cristiani credono che ci sarà vita nuova, ma che sono già
resuscitati. Paolo ai Colossesi “ Se dunque siete risuscitati in Cristo…”
I primi cristiani sentivano che per aver dato adesione a Gesù, avevano già
ricevuto una vita di una qualità tale che attraverserà anche il momento
della morte . Continuiamo a pensare che i morti risusciteranno alla fine
dei tempi. “Sì, o Signore, io credo che tu sei il Cristo, il Figlio di Dio
che deve venire nel mondo.” Cosa voleva dire esattamente Marta con questa
espressione? Noi crediamo che Gesù è venuto nel mondo a presentare il Dio
che non fa morire, che è venuto a trasmettere una vita di una qualità tale
che si chiama eterna. Signore Gesù, donaci di vivere di te, di vivere
amando il padre e i fratelli e sorelle così tanto da gustare la vita eterna.