Vangelo 12.06.2022 (Gv16,12-15)

In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli: «Molte cose ho ancora da
dirvi, ma per il momento non siete capaci di portarne il peso. Quando verrà
lui, lo Spirito della verità, vi guiderà a tutta la verità, perché non
parlerà da se stesso, ma dirà tutto ciò che avrà udito e vi annuncerà le
cose future. Egli mi glorificherà, perché prenderà da quel che è mio e ve
lo annuncerà. Tutto quello che il Padre possiede è mio; per questo ho detto
che prenderà da quel che è mio e ve lo annuncerà».
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COMMENTO.
Disse Gesù ai suoi discepoli: «Molte cose ho ancora da dirvi…». Gesù sta
per andarsene e lascia come un testamento. Vissuto unito al Padre, Lui ha
detto e dice solo le cose che vengono dal Padre afferma: molte altre cose
vi saranno dette che ora non ce la fate a comprendere. La storia,
l’Universo è sempre in cammino, ci sono spazi sempre aperti: La Vita, la
Verità, il Cosmo, Dio-Spirito non è un sistema chiuso. Anche la scienza
oggi scopre con più evidenza la continua trasformazione nel Cosmo, la
creatività come dimensione normale, giornaliera. l’interconnessione e
contaminazione che continua a generare situazioni nuove sempre connesse tra
di loro. Rubliev aveva già colto questo Mistero di vita, di Verità
nell’icona dei tre Ospiti in cerchio non chiuso, aperto davanti, per cui
tutti sono invitati a entrare… “Quando verrà lui, lo Spirito della
verità, vi guiderà a tutta la verità.” La verità che riguarda Dio,
l’Universo, la Storia, la Chiesa, ognuno di noi. La Verità non sta in
formule, in definizioni. Sarebbe un bel guaio. Difatti ogni religione,
teologia, filosofia, scienza pretende di avere la Verità e per la Verità
scoppiano lotte, contrasti, guerre. La Verità è, così come Dio è, così
come l’Amore è: non si ha, non si possiede e rimane Mistero. Gesù dice
Io-Sono la verità, una bestemmia per i sapienti del mondo, una Luce per chi
è entrato nel Fiume dell’Amore. Lo Spirito-Guida aiuterà appunto a
cogliere il messaggio vero di tutta la vita di Gesù come servo pieno
d’Amore e in particolare della Croce, che è la punta estrema d’Amore-morte
che dona vita a tutti, guiderà a capire che siamo tutti e tutto nel Cerchio
d’amore del Padre e di Gesù, il Figlio. Lo Spirito ci suggerisce
dall’interno e dagli avvenimenti e novità di scoperte scientifiche, da un
modo di vivere che distrugge la relazione e la Creazione a cogliere oggi
come vivere in questo cambiamento epocale. Ci annuncia le stesse cose come
ai discepoli di allora, ma il modo, ma i sentieri da percorrere sono
diversi e c’è novità, c’è creatività. Allora si tratta di riprendere il
Vangelo che ci fa incontrare Gesù, come base di un cammino personale, di
piccole comunità locali che possono rinnovare la Chiesa. Ma per sentieri un
po’ nuovi oggi è importante ascoltare lo Spirito che parla nella Evangelii
gaudium, nella Laudato sì, nella enciclica ‘fratelli tutti’ che ci aiutano
a cogliere la Bellezza del Creato, ma anche le ferite dovute al nostro
stile di vita , il disastro di divisioni, guerre, di individualismo. Lo
Spirito spinga ognuno di noi, le parrocchie, le comunità…le famiglie a
tornare al Vangelo di Gesù, a uno stile di vita semplice , di
condivisione, di concreta fraternità con tutti e tutto per un cammino
verso la pienezza di verità, un cammino nell’amare come Gesù ha amato e
ama. Perché Vita Padre), Verità (Figlio) e Amore, (Spirito Santo) sono il
Mistero-Luce della Storia, del Cosmo.