Vangelo 04.05.2022 (Gv 6, 35-40)

Disse loro Gesù: Io-Sono il pane della vita, chi viene a me non avrà più
fame e chi crede in me non avrà più sete. Ma vi dissi che, pur avendo
visto me, tuttavia non credete. Tutto ciò che il Padre mi dà, verrà a me e
chi viene a me non lo getto fuori. Perché sono sceso dal cielo non per fare
la mia volontà, ma la volontà di chi mi inviò. Ora questa è la volontà di
chi mi inviò: che di quanto mi ha dato nulla perda, ma lo risusciti
nell’ultimo giorno. Questa è infatti la volontà del Padre mio: che chiunque
vede il Figlio e crede in lui, abbia la vita eterna e io lo risusciterò
nell’ultimo giorno.
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COMMENTO.
Pane – Gesù Cristo- Figlio di Dio- Vita- Eucaristia- Padre . Tanti
sinonimi che dicono la stessa realtà di fondo, richiamano a significati
oltre, che rivelano tanti aspetti, tanti colori dell’unico arcobaleno che
appare sull’universo, tanti raggi della Luce che illumina ogni vivente del
Cosmo: AMORE. L’Amore nessuno lo ha mai visto, nessuno lo conosce faccia a
faccia. Quel Gesù che è l’Io-Sono dell’Esodo, che è Vita-Verità e Via, che
è dal Padre, nel Padre, che è Spirito Cosmico , che è Eucaristia , qui ci
rivela il mistero dell’Amore che a tutti dà vita. In Lui c’è in pienezza
quanto il simbolo del Pane dice, cioè nutriente, appetibile, umile,
disponibile, spezzabile, condivisibile, buono e nulla di questo va
perduto. Io-Sono il pane della vita, chi viene a me non avrà più fame.
L’umano ha fame d’amore. Con la Samaritana al pozzo, la sete era sete
d’amore. “Mi è impossibile capire l’amore senza la ricerca di una
somiglianza, l’amore senza la condivisione di tutte le pene, senza il
desiderio ardente di conformità (Charles de Foucauld). E Charles , come
dirà lui stesso, perderà la sua vita per amore di quel Pane nell’Eucaristia
, di quel Pane nei poveri, gli ultimi, negli scarti di umanità di oggi, di
quel Pane nella barca (Chiesa) scossa dai venti. Dice Gesù di Nazareth:
Quel Pane sono Io e Io-Sono Pane che fa la volontà del Padre, che è
volontà di vita per tutti perché nessuno, niente vada perduto. Chiunque
vede il Figlio e crede in lui, abbia la vita eterna e io lo risusciterò
nell’ultimo giorno. Vedere e credere in Gesù è ricerca di somiglianza a
Lui, è desiderio forte di vivere come Lui ha vissuto e condividere
sofferenze e gioie, soprattutto diventare anche noi pane per tutti….. Che
chi mi incontra, chi mi vede, chi lavora con me, chi cammina con me possa
dire: E’ buono come un pezzo di pane!