Vangelo 10.05.2021 (Gv 15,26-16,4)

In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli: «Quando verrà il Paràclito,
che io vi manderò dal Padre, lo Spirito della verità che procede dal Padre,
egli darà testimonianza di me; e anche voi date testimonianza, perché siete
con me fin dal principio.

Vi ho detto queste cose perché non abbiate a scandalizzarvi. Vi scacceranno
dalle sinagoghe; anzi, viene l’ora in cui chiunque vi ucciderà crederà di
rendere culto a Dio. E faranno ciò, perché non hanno conosciuto né il Padre
né me. Ma vi ho detto queste cose affinché, quando verrà la loro ora, ve ne
ricordiate, perché io ve l’ho detto». (Gv 15,26-16,4)

|||

COMMENTO.

Che tutti possano conoscere il Padre e Gesù Figlio dell’Uomo-Figlio di Dio,
conoscere nel senso biblico, fare esperienza intima di incontro, di
relazione d’amicizia vera, è l’obiettivo dell’Incarnazione, della vita di
Gesù di Nazareth, del suo liberamente donare la vita sulla croce e, già nel
momento di ‘spirare’, emettere lo Spirito che testimonierà di Lui e del
Padre. *Quando verrà … lo Spirito della verità che procede dal
Padre. *Quello
che procede dal Padre è uno Spirito d’Amore. E’ l’Amore che determina ciò
che è vero o che è falso. Lo Spirito che Gesù ha effuso è Paraclito, è
avvocato, è a favore di Gesù del Vangelo, a favore del Dio di Gesù, Padre
dal cuore di Madre, misericordioso, che nella storia, ora, sta dalla parte
degli ultimi, degli oppressi, per dare vita a tutti … E’ Lo Spirito di
una Chiesa non solo per i poveri, ma realmente povera, una chiesa che sa
immedesimarsi, come Gesù, o diciamo anche solo come Charles de Foucauld con
i piccoli, gli scarti della società …. Nel Concilio Vaticano II
questo Spirito è venuto e viene ora con Francesco, vescovo di Roma e
primato nella Carità, viene anche con i vari sinodi, con il Vangelo
commentato da Francesco, ma soprattutto viene questo Spirito nelle piccole
comunità, nei movimenti popolari, nelle persone povere con cuore grande che
lo invocano. E allora: *anche voi date testimonianza, perché siete con me
fin dal principio. *Fin dal principio non va inteso temporalmente, ma come
inglobante di una totalità. Siete con me e rimanete con me. Cioè siete
riempiti di me. Direbbe San Paolo: sei Tu Gesù che vivi in me. Allora, come
luce che esce dalla corrente d’Amore, anche voi mi testimonierete. Voi
poveri in spirito, voi, artigiani di pace, misericordiosi, puri di cuore,
voi senza titoli, senza privilegi, voi lavoratori normali o senza lavoro,
voi oppressi dalla fatica di genitori, voi che mettete l’amore al prossimo
prima della religione …. voi piccole comunità che si ritrovano attorno al
Vangelo, voi mi date e mi darete testimonianza … *“Chiunque vi ucciderà
crederà di rendere culto a Dio”. * A cosa può portare una falsa immagine
di Dio, una conoscenza di Dio troppo precisa, troppo definibile a parole e
a regole! Definizioni precise e regole assolute escludono. E alla fine chi
esclude lo fa in nome di un dio. Quante volte nelle religioni si è ucciso
in nome di dio, di Allah, di Shiva, di …. Dare testimonianza a Gesù
significa situarsi con lui e come lui dalla parte dei deboli, mai dalla
parte dei prepotenti. Sempre con chi viene emarginato e mai con chi
emargina, sempre con chi viene escluso, mai con chi esclude, per così
portare vita a tutti, frutti di pace, di gioia vera.

Vieni, Spirito di Gesù Cristo, Spirito del Padre, Amore, Paraclito,
Testimone! (fratel Tom)