Vangelo 08.05.2021 (Gv 15, 18-21)

Se il mondo vi odia, sappiate che prima di voi ha odiato me. Se foste dal
mondo, il mondo amerebbe ciò che è suo, poiché invece non siete del mondo,
ma io vi ho scelti dal mondo, per questo vi odia il mondo. Ricordate la
parola che io vi dissi: Non c’è nessun servo più grande del suo Signore. Se
perseguiteranno me, anche voi perseguiteranno. Se osserveranno la mia
parola, anche la vostra osserveranno. Ma tutte queste cose faranno a voi a
causa del mio nome, perché non conoscono chi mi inviò. (Gv 15, 18-21)

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COMMENTO.

Mi ha sempre interrogato la parola mondo: “Son venuto non per condannare ma
per salvare il mondo”. Questo mondo è tutto il Creato, con tutti i suoi
abitanti (… e vide che era cosa buona …) e le loro storie. E le storie
degli umani son fatte spesso di illusioni. Questo accade quando l’uomo
agisce avendo come principio dell’azione la paura, l’egoismo, il desiderio
di salvare la pelle a tutti i costi (vediamo nell’attuale pandemia), che lo
chiudono in sé e gli fanno rendere tutto funzionale alla propria
conservazione. Così tutta la vita diventa insensata. Ci si attacca ai
surrogati: la brama di avere, di soddisfare tutti i propri bisogni, e
quando li ha soddisfatti né induce degli altri … senza fine.

*Ma io vi ho scelti dal mondo, per questo vi odia il mondo.* Eppure questo
mondo è amato da Dio, perché noi siamo suoi figli, anche se viviamo così.
La non conoscenza della Verità (Gesù Cristo Amore per i cristiani, Il
Bene-Amore che regge il mondo per tutti) e la stupidità (che poi è superbia
e egocentrismo assoluto) ci fanno restare nelle grinfie del ‘mondo’, nella
illusione e nei surrogati. Via di mezzo scivolosa è la mondanità, che tocca
tutti, ma più facilmente chi sta in alto, con titoli e carriera da seguire,
tra cui la gerarchia ecclesiastica. Ma c’è anche un mondo fondato sui
valori della condivisione, del dono, della solidarietà, dell’amore. Gesù il
Figlio, amato dal Padre e che ama il Padre, è venuto nel mondo per
testimoniare al mondo che cos’è veramente il mondo, creatura di Dio, che è
bello vivere, è bello voler bene, è bello intendersi e non è bello
sacrificare la vita alle cose che ci dovrebbero servire per vivere.

*Se perseguiteranno me, anche voi perseguiteranno*. Gesù, l’Amore fatto
carne, fatto persona, fatto pane è rifiutato, perseguitato, e proprio nel
morire esprime amore per tutti, genera vita per L’Universo … Perché il
‘mondo’ che uccide è proprio quello delle illusioni, della superbia,
dell’io al posto di Dio, e uccide anche chi lo ospita; mentre il mondo di
Gesù, il mondo del dono, dell’umiltà, dell’amore che liberamente si dona
fino a morire, non uccide mai, risponde al male (odio, morte) con il bene
(amore, vita), sempre rigenera vita e amore. Proviamo a pensare quando il
mondo ci odia, ci ridicolizza, ci deride. Facciamo silenzio e alcuni minuti
di meditazione! Normalmente ci scandalizziamo, ma se riusciamo a non
scandalizzarsi vuol dire che stiamo facendo passi al seguito di Gesù:
Capiterà al discepolo, a chi lo segue, ‘come’ è capitato a Lui. Ed è così
che, nella forza dello Spirito, l’amore vincerà l’odio e tutti vedranno il
volto del vero Dio. (fratel Tommaso)