Fattura Scartata dallo SDI: Quali Passi Seguire per Rimediare

Se la tua fattura è stata scartata dallo SDI, correggi subito gli errori, genera un nuovo file e invialo tempestivamente per evitare sanzioni.


Quando una fattura elettronica viene scartata dallo SDI (Sistema di Interscambio), è fondamentale comprendere le cause dello scarto e applicare una procedura corretta per correggere l’errore e reinviare il documento. Il primo passo è analizzare il codice di errore comunicato dallo SDI, che indica il motivo preciso dello scarto, come ad esempio dati mancanti, errori di formato XML o problemi con i codici fiscali/partite IVA. Successivamente, occorre correggere la fattura nel proprio software gestionale, verificare la correttezza dei dati e procedere con un nuovo invio tramite SDI.

Questo articolo ti guiderà attraverso ogni passaggio necessario per rimediare a una fattura scartata dallo SDI, con indicazioni dettagliate su come interpretare i messaggi di errore, correggere i dati e ottimizzare l’invio delle fatture elettroniche per evitare ulteriori scarti. Approfondiremo inoltre suggerimenti pratici, esempi di errori comuni e procedure operative da adottare in contesti diversi, sia per professionisti che per aziende.

Motivi più Comuni di Scarto delle Fatture Elettroniche e Come Prevenirli

Quando si parla di fatture elettroniche, uno dei problemi più frustranti è sicuramente lo scarto da parte del Sistema di Interscambio (SDI). Ma quali sono i motivi più frequenti per cui una fattura viene rifiutata? E, soprattutto, come possiamo evitare di trovarci in questa spiacevole situazione?

1. Errori nei Dati Anagrafici

Un errore molto comune riguarda i dati anagrafici del cedente o del cessionario. Inserire un codice fiscale o una partita IVA errata o incompleta è una delle cause principali di scarto.

  • Consiglio pratico: Verifica sempre i dati del cliente o del fornitore con fonti ufficiali prima di creare la fattura.

2. Codici IVA Non Validati

Spesso la fattura viene scartata perché il codice IVA indicato non è corretto o non è presente nell’elenco della Agenzia delle Entrate. Questo può succedere anche in caso di aggiornamenti normativi.

  • Come prevenire: Assicurati di utilizzare un software aggiornato o verifica manualmente i codici IVA validi, soprattutto dopo modifiche legislative.

3. Errori nel Formato del File XML

Il formato XML rappresenta il cuore della fattura elettronica. Un piccolo errore di sintassi, come un tag mancante o una struttura errata, determina lo scarto immediato da parte dello SDI.

  • Raccomandazione: Utilizza software certificati per generare le fatture o strumenti di validazione XML prima dell’invio.

4. Duplicati di Fatture

Inviare due volte la stessa fattura o con numerazione identica può portare a un rifiuto automatico. Lo SDI infatti controlla la corrispondenza numerica e temporale delle fatture.

  • Come evitare duplicazioni:
    1. Tieni un registro aggiornato delle fatture emesse.
    2. Automatizza la numerazione progressiva.

5. Mancanza o Errata Indicazione di Dati Obbligatori

Campi come la data di emissione, il numero della fattura e l’importo complessivo sono obbligatori. La loro assenza o un’informazione anomala portano subito allo scarto.

  • Consiglio: Prima di inviare, esegui un controllo completo dei campi obbligatori.

Tabella riepilogativa dei principali motivi di scarto e soluzioni

Motivo di ScartoDescrizioneCome Prevenirlo
Errore dati anagraficiCodice fiscale o partita IVA errati o mancantiVerifica con fonti ufficiali
Codici IVA non validiUtilizzo di codici obsoleti o non presenti nell’elencoAggiornamento software e verifica manuale
Formato XML erratoStruttura non conforme o tag mancantiUtilizzo di software certificati e validazione
Fatture duplicateInvio di fatture con stesso numero e dataNumerazione progressiva e registro aggiornato
Dati obbligatori mancantiAssenza di data, numero o importoControllo pre-invio dettagliato

Casi di Studio

Un’indagine del 2023 su 500 imprese italiane ha rilevato che il 35% delle fatture scartate erano dovute ad errori nei dati anagrafici, mentre il 20% erano causati da problemi nel formato XML. Questi dati evidenziano quanto sia fondamentale un controllo accurato e l’uso di strumenti affidabili.

Ricordati: prevenire è sempre meglio che correggere! Investire tempo e risorse nella formazione del personale e nell’aggiornamento dei software può evitare ritardi nei pagamenti e sanzioni amministrative.

Domande frequenti

Perché la mia fattura è stata scartata dallo SDI?

La fattura può essere scartata per errori formali, dati mancanti o non conformità ai requisiti tecnici stabiliti dall’Agenzia delle Entrate.

Come posso correggere una fattura scartata?

È necessario identificare l’errore, correggerlo nel file XML e inviare nuovamente la fattura tramite il Sistema di Interscambio (SDI).

Quanto tempo ho per correggere una fattura scartata?

È consigliabile correggere e reinviare la fattura entro i termini di legge, solitamente entro 15 giorni dalla data di emissione.

Cosa succede se non correggo la fattura scartata?

La fattura non verrà considerata valida e potrebbe comportare sanzioni fiscali o problemi nella contabilità.

Posso chiedere assistenza per la correzione delle fatture scartate?

Sì, esistono software specifici e consulenti fiscali che possono aiutarti a individuare e correggere gli errori.

PassoDescrizioneStrumenti UtiliTempistica
1Verificare il motivo dello scarto nel messaggio ricevuto dallo SDIPortale SDI, software di gestione fattureImmediatamente dopo ricezione scarto
2Correggere gli errori nel file XML della fatturaEditor XML, software di fatturazione elettronicaEntro 15 giorni dalla data di emissione
3Rinviare la fattura corretta allo SDIPortale SDI o software autorizzatoSubito dopo la correzione
4Controllare l’esito positivo della trasmissionePortale SDIEntro pochi minuti dall’invio

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