Come Devono Pagare l’Imu Gli Eredi Prima della Successione

Gli eredi devono pagare l’IMU sull’immobile ricevuto, assumendo la responsabilità fiscale e tutelando il patrimonio familiare prima della successione.


Gli eredi di un defunto devono continuare a pagare l’IMU (Imposta Municipale Unica) sugli immobili appartenuti al de cuius fino al momento in cui viene formalizzata la successione. In particolare, l’obbligo di versamento dell’IMU sorge in capo agli eredi a partire dal giorno della morte del proprietario, e non dalla data in cui avviene la voltura catastale o l’intestazione formale degli immobili.

In questa sezione analizzeremo in dettaglio come gli eredi devono procedere al pagamento dell’IMU prima della chiusura della successione, quali sono le tempistiche da rispettare, la documentazione necessaria da presentare e le possibili sanzioni in caso di ritardo o mancato versamento. Questa guida fornisce tutte le informazioni utili per evitare problemi con il fisco e adempiere correttamente ai propri doveri fiscali.

Quando gli eredi devono iniziare a pagare l’IMU

Non appena il proprietario dell’immobile viene a mancare, gli eredi subentrano automaticamente negli obblighi fiscali relativi agli immobili, compreso il pagamento dell’IMU. Ciò significa che, anche prima della formalizzazione della successione, sono tenuti a pagare l’imposta per il periodo di riferimento.

Modalità di calcolo e pagamento

Nel dettaglio, l’IMU deve essere calcolata considerando l’intero anno solare, ma l’importo da pagare è proporzionale al periodo durante il quale gli eredi hanno posseduto l’immobile (dal giorno del decesso sino al 31 dicembre). Quindi, la quota IMU per gli eredi corrisponde alla parte dell’anno in cui sono diventati proprietari.

Documenti da conservare

  • Copia del certificato di morte;
  • Documentazione che attesta la proprietà dell’immobile;
  • Copia della denuncia di successione (una volta presentata);
  • Eventuali ricevute di versamento IMU effettuate.

Come pagare l’IMU prima della successione

Gli eredi possono versare l’IMU utilizzando il modello F24, dove indicare i dati catastali dell’immobile e la causale “IMU”. Nel caso in cui gli eredi non abbiano ancora effettuato la voltura catastale, è comunque possibile eseguire il pagamento indicando come contribuente il defunto, aggiungendo una nota o allegando documentazione che attesti il decesso e la qualità di erede.

Importante

Si consiglia di informarsi presso il Comune di appartenenza per verificare eventuali modalità particolari di pagamento o agevolazioni applicabili agli eredi.

Rischi in caso di mancato pagamento

Il mancato pagamento dell’IMU da parte degli eredi prima della chiusura della successione può comportare sanzioni amministrative e interessi di mora. Per evitare problemi, è fondamentale effettuare i versamenti entro le scadenze previste e mantenere tutte le ricevute e la documentazione relativa.

Obblighi degli eredi per l’IMU nelle fasi precedenti alla successione

Quando si parla di IMU e successione, è fondamentale comprendere che gli eredi hanno precise responsabilità anche prima che la successione venga formalmente accettata e registrata. L’Imposta Municipale Unica (IMU) grava sull’immobile fin dal momento in cui la proprietà viene trasferita per legge, ovvero dal decesso del proprietario originario, indipendentemente dalla dichiarazione di successione.

Chi è tenuto al pagamento dell’IMU prima della successione?

Subito dopo la morte del contribuente, i beni immobili vengono considerati automaticamente nella titolarità degli eredi che, anche se ancora non hanno formalizzato l’accettazione dell’eredità, sono obbligati a versare l’IMU. Questo perché, ai fini fiscali, si applica la regola del principio di solidarietà tra gli eredi.

  • Gli eredi sono obbligati in solido per il pagamento dell’IMU, quindi il Comune può richiedere l’intero importo a uno o a più eredi indistintamente.
  • Il pagamento va effettuato a partire dal giorno successivo alla data del decesso e fino al momento in cui la proprietà viene formalmente trasferita con la dichiarazione di successione.

Esempi pratici di gestione dell’IMU pre-successione

Immaginiamo che il signor Rossi sia venuto a mancare il 1° aprile e possedesse un appartamento nel centro storico di Milano. Anche se gli eredi devono ancora presentare la dichiarazione di successione, devono comunque versare l’IMU relativa ai mesi da aprile a dicembre.

  • Se ci sono tre eredi, il Comune può chiedere il pagamento dell’intero debito IMU a uno solo di loro, che poi avrà diritto di rivalsa verso gli altri.
  • In mancanza di accordo, è consigliabile che gli eredi si organizzino per versare la quota proporzionale in base alle rispettive quote ereditarie.

Consigli pratici per gli eredi

Per evitare problemi e sanzioni, è importante ricordare che:

  1. Verificare tempestivamente l’importo IMU dovuto tramite il sito del Comune o attraverso un consulente fiscale.
  2. Provvedere al pagamento nel termine previsto utilizzando il modello F24 o altri metodi messi a disposizione dal Comune.
  3. Conservare le ricevute dei pagamenti effettuati, essenziali in caso di contestazioni future.

Tabella riepilogativa degli obblighi

FaseResponsabile del pagamento IMUTermine di pagamentoModalità di pagamento
Dal decesso alla successioneEredi (in solido)Entro le scadenze previste dal Comune (di solito 16 giugno e 16 dicembre)Modello F24 o altri strumenti previsti dal Comune
Dopo la presentazione della successioneNuovi proprietari definitivi (eredi formalizzati)Entro le scadenze ordinarieModello F24 o altri strumenti previsti dal Comune

Approfondimento: Principio di solidarietà

Il principio di solidarietà tra gli eredi significa che il Comune può chiedere il pagamento dell’intero tributo a uno solo di essi, senza dover prima suddividere il debito. Questo strumento agevola l’Amministrazione nel recupero dell’imposta ma può creare tensioni tra gli aventi diritto all’eredità.

Per questo motivo, un’ottima pratica è quella di concordare tra eredi un piano di pagamento equo e trasparente, magari affidandosi a un notaio o a un consulente fiscale per evitare future controversie legali.

Domande frequenti

Chi deve pagare l’IMU prima della successione?

Prima della formale accettazione della successione, l’IMU è dovuta dagli eredi in solido, cioè ognuno è responsabile per l’intero tributo.

Come viene calcolata l’IMU per gli eredi?

L’IMU si calcola sulla base della rendita catastale dell’immobile, rivalutata e moltiplicata per le aliquote stabilite dal Comune.

Quando devono pagare l’IMU gli eredi?

Gli eredi devono versare l’IMU entro le scadenze ordinarie, anche se la successione non è ancora stata formalmente completata.

Cosa succede se gli eredi non pagano l’IMU?

Il Comune può applicare sanzioni e interessi, e può agire per recuperare il credito da tutti gli eredi.

È possibile rateizzare il pagamento dell’IMU per gli eredi?

Alcuni Comuni offrono la possibilità di rateizzare il pagamento, ma è necessario informarsi presso l’ufficio tributi locale.

AspettoDettagli
Responsabilità di pagamentoSolidale tra tutti gli eredi, anche prima della successione
Base imponibileRendita catastale rivalutata e moltiplicata per aliquote comunali
ScadenzeEntro il 16 giugno e 16 dicembre, salvo diversa disposizione comunale
RateizzazioniPossibili, ma da richiedere al Comune
SanzioniInteressi e sanzioni per mancato o ritardato pagamento

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