28. PADRE MIO
Padre mio,
mi abbandono a Te.
Fa di me ciò che Ti piace.
Qualunque cosa Tu faccia di me
Ti ringrazio.
Sono pronto a tutto
Accetto tutto,
purché la tua volontà si compia in me
e in tutte le tue creature.
Non desidero altro, mio Dio.
Rimetto la mia vita nelle tue mani,
te la dono, mio Dio,
con tutto l’amore del mio cuore,
perché Ti amo.
Ed è per me un’esigenza d’amore
Il donarmi,
il rimettermi nelle tue mani,
senza misura,
con una confidenza infinita.
Perché Tu sei
Il Padre mio.
(Charles de Foucault)