Sul filo della vita
PREGHIAMO INSIEME -UN CUOR SOLO- A DISTANZA
Un piccolo virus -Coronavirus- ci mette tutti allo stesso livello, tutti su un filo di pericolo. Paradossalmente ci risveglia anche alla realtà di un filo d’oro fino, sottile, interiore che ci lega tutti quanti e con l’universo intero Su questo filo passano e si trasmettono impulsi di bontà, di guarigione, di riconciliazione, di pace e gioia, di Vita
La Preghiera in tutte le sue forme agisce su questo filo sottile che tutti unisce e porta frutti buoni.
Per questo, rafforzati anche dall’iniziativa di Cate e Stefano per i loro amici del ‘Fare casa con noi’,
proponiamo a tutti gli amici di Betania di avere un momento, dieci minuti o più per chi vuole, in cui ritrovarci insieme, anche se a distanza, e collegarci nella preghiera tra tutti noi, con i vicini e i lontani, con i malati, con chi soffre, con chi è solo, con chi vive e con chi muore
Proponiamo questo momento, che possiamo chiamare “Sul filo della Vita” per le
20,30 di ogni sera fino a Pasqua.
Ognuno, ogni famiglia, fraternità vivrà questo momento a modo suo.
E se per qualcuno è difficile tenere l’ora prevista (20,30)
può scegliere un altro momento.
Come indicazione coune che può rinsaldare l’unità fra tutti:
+ Accensione di un piccolo cero all’inizio
+ Preghiera dell’Abbandono di Charles de Foucauld alla fine.
Possa la strada aprirsi al nostro arrivo
Possa il Vento soffiare sempre alle nostre spalle
Possa Dio tenerci nel palmo delle sue mani