Come vengono calcolati i contributi INPS per un socio lavoratore SRL

I contributi INPS per un socio lavoratore SRL sono calcolati sul reddito imponibile, seguendo aliquote Gestione Separata o Artigiani/Commercianti.


I contributi INPS per un socio lavoratore di una SRL vengono calcolati in base alla qualifica del socio e alla sua effettiva partecipazione all’attività lavorativa dell’azienda. Per i soci lavoratori che svolgono attività di lavoro autonomo o subordinato all’interno della SRL, i contributi sono dovuti secondo le regole previste dalla gestione previdenziale di riferimento, principalmente la Gestione Separata INPS o la Gestione Artigiani e Commercianti, a seconda delle caratteristiche e del tipo di attività svolta.

In questa sezione approfondiremo i criteri seguiti per calcolare i contributi INPS per i soci lavoratori SRL, evidenziando le differenze tra le variabili contributive, le aliquote applicate, le basi imponibili e le eventuali soglie minime o massime di contribuzione. Vedremo inoltre come distingue la posizione contributiva tra soci amministratori, soci lavoratori e i casi in cui il socio svolge attività di lavoro subordinato o parasubordinato.

Tipologie di contributi INPS per il socio lavoratore SRL

I contributi INPS per un socio lavoratore SRL dipendono dal tipo di inquadramento contributivo scelto o imposto dalla legge:

  • Gestione Separata INPS: applicata a soci lavoratori senza una posizione qualificata come artigiano o commerciante, con aliquote contributive variabili (ad esempio, circa il 25,72% nel 2024, con alcune riduzioni o maggiorazioni in base alla tipologia di attività e previsioni contrattuali);
  • Gestione Artigiani e Commercianti: se il socio lavora come artigiano o commerciante, si applicano contributi fissi e variabili con un minimale di reddito e aliquote intorno al 24% sul reddito imponibile, con un contributo minimo annuo anche in assenza di reddito;
  • Contributi per lavoro subordinato: nel caso in cui il socio sia assunto come lavoratore dipendente, si applicano le normali aliquote contributive previste per i lavoratori subordinati (circa 33% totale tra datore e lavoratore).

Calcolo dei contributi

Il calcolo si basa su diversi parametri:

  1. Reddito imponibile del socio lavoratore: determinato in base al reddito dichiarato e alle regole fiscali (per i soci amministratori la base può essere il compenso percepito);
  2. Aliquota contributiva applicabile: varia in base alla gestione previdenziale (Separata, Artigiani e Commercianti, Subordinati);
  3. Contributo minimo obbligatorio: in alcune gestioni, come quella artigiani e commercianti, è previsto un contributo minimo anche se il reddito è basso o nullo;
  4. Eventuali contributi aggiuntivi o riduzioni: in base a specifiche normative o accordi aziendali.

Esempio pratico di calcolo per un socio lavoratore in Gestione Separata

Se un socio lavoratore in Gestione Separata percepisce un reddito netto di 30.000 euro annui, applicando un’aliquota contributiva del 25,72%, il contributo INPS annuo sarà:

30.000 € × 25,72% = 7.716 €

Questo importo sarà suddiviso tra quota a carico del socio e quota a carico della società, se previsto dalla normativa o da accordi specifici.

Differenze tra contributi INPS da amministratore e da socio lavoratore

Quando si parla di contributi INPS per una SRL, è fondamentale comprendere che la posizione del socio all’interno della società influisce notevolmente sulla modalità di calcolo e sul tipo di contributi da versare. In particolare, amministratori e soci lavoratori non sono trattati allo stesso modo dal punto di vista previdenziale.

Ruolo e qualifica: la base del sistema contributivo

Innanzitutto, la differenza principale nasce dalla qualifica giuridica con cui si opera nella società. L’amministratore è tipicamente un soggetto con incarichi di gestione e rappresentanza, mentre il socio lavoratore è colui che presta un’attività lavorativa continuativa e partecipa direttamente alla vita produttiva della società.

Di conseguenza:

  • Amministratore: può essere soggetto a contribuzione come lavoratore assimilato o, in alcuni casi, come professionista, a seconda del regime e degli incarichi.
  • Socio lavoratore: è obbligato a iscriversi alla gestione separata o alla gestione commercianti/artigiani, in base alla natura dell’attività svolta e alla sua partecipazione.

Contributi INPS per l’amministratore

Per gli amministratori di SRL, la contribuzione INPS si basa sulla remunerazione percepita per l’incarico, sia esso un compenso o un’indennità di carica. L’amministratore che riceve un compenso rientra nella Gestione Separata INPS (se non iscritto ad altre forme previdenziali) e paga contributi calcolati come percentuale sul compenso lordo. Al contrario, se è un amministratore non retribuito, la contribuzione può non essere dovuta.

Tipo di AmministratoreBase di calcoloPercentuale contributivaNote
Amministratore con compensoCompenso lordo annuo25,72% (Gestione Separata 2024)Contributi dovuti se non iscritti ad altre forme previdenziali
Amministratore senza compenso0%Nessun contributo INPS obbligatorio

Contributi INPS per il socio lavoratore

Il socio lavoratore, invece, è considerato un lavoratore autonomo o parasubordinato a seconda della sua posizione e attività, e deve iscriversi alle gestioni previdenziali obbligatorie: generalmente artigiani o commercianti oppure la Gestione Separata in caso di attività professionale o di collaborazione.

  • Gestione Artigiani e Commercianti: è prevista per soci lavoratori iscritti in queste categorie, con contributi calcolati su un reddito minimale e su percentuali che variano tra il 24% e il 25,72%.
  • Gestione Separata: applicabile se il socio è privo di altra copertura obbligatoria, con aliquote contributive più alte e senza un reddito minimale.

È importante sottolineare che il socio lavoratore deve sempre dichiarare il reddito effettivamente percepito per evitare sanzioni e per ottenere il corretto trattamento pensionistico.

Confronto pratico tra contributi

CaratteristicaAmministratoreSocio lavoratore
Base di calcolo contributiCompenso netto o lordo percepito come amministratoreReddito netto derivante dall’attività lavorativa nella società
Tipo di gestione INPSGestione Separata o altra gestione a seconda del ruoloGestione Artigiani/Commercianti o Gestione Separata
Aliquota contributiva 2024Circa 25,72% (Gestione Separata)Tra 24% e 25,72%, a seconda della gestione
Reddito minimoNon previsto se amministratore retribuito; assenza di compenso = nessun contributoReddito minimale obbligatorio per artigiani e commercianti

Consigli pratici per soci e amministratori

  • Accertarsi sempre della corretta qualifica all’interno della SRL per evitare versamenti INPS errati o duplicati.
  • Monitorare con attenzione i redditi percepiti e comunicare tempestivamente eventuali variazioni all’INPS.
  • Considerare l’eventualità di compensi non monetari, che possono comunque incidere sui contributi dovuti soprattutto nel caso di amministratori.
  • Richiedere consulenza professionale per ottimizzare la posizione previdenziale ed evitare sanzioni.

Ricordate: un contributo INPS calcolato correttamente è il primo passo per garantirsi una pensione e tutela previdenziale adeguata nel futuro, senza sorprese o problemi burocratici!

Domande frequenti

Chi deve versare i contributi INPS in una SRL?

Il socio lavoratore che svolge attività continuativa nella SRL è obbligato a versare i contributi INPS.

Come si calcolano i contributi INPS per un socio lavoratore?

I contributi sono calcolati sulla base del reddito dichiarato dal socio e seguono le aliquote specifiche della gestione commercianti o artigiani, a seconda dell’attività.

Qual è la differenza tra contributi fissi e contributi percentuali?

I contributi INPS prevedono una parte fissa annuale da versare indipendentemente dal reddito e una parte variabile calcolata sul reddito netto.

Quando si devono pagare i contributi INPS?

I contributi vengono versati in acconti e saldo, generalmente entro scadenze trimestrali stabilite dall’INPS.

È possibile dedurre i contributi INPS dal reddito imponibile?

Sì, i contributi previdenziali obbligatori possono essere dedotti dal reddito imponibile ai fini IRPEF o IRES.

Tabella riepilogativa contributi INPS per soci lavoratori SRL

Tipologia di socioGestione INPSContributo fisso annuoAliquota contributiva sul redditoModalità di versamento
Socio lavoratore operanteGestione Commercianti o ArtigianiCirca 3.800 € (varia annualmente)24%-26% circa sul reddito nettoAcconti trimestrali + saldo annuale

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